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Anas: "Nessun pericolo per la circolazione sulla E45". Un geologo monitora la voragine

"Non ci sono problemi per la circolazione". Anas cerca di rassicurare gli utenti della strada dopo la voragine che si è creata nel tratto aretino della E45, tra le due uscite di Pieve Santo Stefano in corsia nord, nella piazzola di sosta posta al...

"Non ci sono problemi per la circolazione". Anas cerca di rassicurare gli utenti della strada dopo la voragine che si è creata nel tratto aretino della E45, tra le due uscite di Pieve Santo Stefano in corsia nord, nella piazzola di sosta posta al chilometro 152.

E' stata una giornata di controlli quella di ieri, la frana è stata monitorata costantemente. E le operazioni di osservazione continueranno nei prossimi giorni, per valutare eventuali ulteriori movimenti. Anche se la sensazione (e l'auspicio) è che si tratti di una frana che non coinvolge il versante. Quindi, non particolarmente grave.

Certo, le immagini della spaccatura della carreggiata, restano impressionanti. E per sicurezza l'area interessata resterà transennata nei prossimi giorni. Una porzione già transennata da una decina di giorni, perché il guard rail a bordo strada era stato danneggiato a seguito di un incidente. L'area chiusa, notando le irregolarità dell'asfalto, è stata progressivamente allargata.

La piazzola - precisa Anas - era stata già in precedenza interdetta alla circolazione in quanto il personale tecnico aveva rilevato un primo segnale di dissesto sul piano viabile esterno alla corsia di marcia. Lo scorso sabato 10 febbraio, inoltre, il personale Anas ha provveduto a chiudere la piazzola in modo definitivo in quanto aveva rilevato un aggravamento del dissesto. Il giorno successivo, domenica 11 febbraio, è stato registrato un ulteriore abbassamento, che si è poi gradualmente aggravato nei giorni successivi. Nella giornata di ieri, 13 febbraio, a scopo cautelativo è stata chiusa per un breve tratto anche la corsia di marcia, pur non essendo interessata dalla frana. Va pertanto evidenziato che il movimento franoso era già oggetto di attento monitoraggio da parte dei tecnici Anas che hanno da subito adottato tutti i provvedimenti necessari a garantire la piena sicurezza della circolazione.

Ieri sul posto si è recato anche un geologo per osservare il comportamento della frana.

Si è svolto un sopralluogo con i tecnici incaricati, compreso un geologo, al fine di compiere gli accertamenti del caso e pianificare gli interventi di ripristino. Al momento, il movimento franoso sembra interessare esclusivamente la piazzola, senza coinvolgere né le corsie di marcia né il versante. Si prevede pertanto un breve periodo di monitoraggio geologico per confermare l’arresto dello smottamento, mentre gli interventi di ripristino potranno essere eseguiti nel giro di qualche settimana. Il transito in direzione nord è attualmente consentito sulla corsia di sorpasso, mentre la corsia di marcia resta temporaneamente chiusa per circa 1,3 km (dal km 151,500 al km 152,800) in quanto un breve tratto adiacente della stessa corsia era già chiuso per una barriera danneggiata da un incidente.

@MattiaCialini

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