All'esame per la patente con il kit da 007: 35enne scoperto e denunciato per truffa

Per superare l’esame della patente si era munito di una sofisticata ricetrasmittente, un'apparecchiatura da vero 007. Ma l’uomo, un 35enne nato in Bangladesh e residente a Firenze, non poteva immaginare che negli uffici della Motorizzazione di Arezzo, dove ieri era in programma la prova scritta, tra i candidati erano presenti anche agenti della Polstrada di Arezzo, che lo hanno scoperto e denunciato.

Ai poliziotti non è sfuggito che il petto e un polpaccio del 35enne erano troppo "gonfi". Gli investigatori, posizionati a distanza, hanno notato che l’uomo aveva collocato sotto la camicia una microcamera, con l’occhio che sbucava dall’asola al posto del bottone. Nella tasca c’era l’antenna e sotto il pantalone un ricevitore d’impulsi, assicurato alla gamba con una fascia elastica. "Roba da James Bond" commenta la Polstrada.

L'uomo intendeva trasmettere le immagini delle domande a un complice che, dall'esterno dell'edificio, gli avrebbe inviato le risposte giuste emettendo, volta per volta, un numero di impulsi coincidente a quello della risposta corretta. Un piano fallito di fronte agli occhi vigili e navigati degli agenti.

I poliziotti, esperti investigatori, hanno contestato il fatto al 35enne, che ha confessato di non avere studiato. A lui è andata male, poiché non solo dovrà ripetere l’esame, ma risponderà anche di truffa aggravata. La Stradale di Arezzo gli ha sequestrato il kit da 007 ed è sulle tracce del complice.