rotate-mobile
Cronaca Castiglion Fiorentino

VIDEO | "Federica non è una vittima di serie B". Alessandra Canneti in tv: "Servono pene severe"

La sorella della 22enne deceduta in un incidente stradale lungo la Sr71 nell'ottobre del 2022 è stata protagonista di Porta a Porta, la trasmissione di Rai condotta da Bruno Vespa

"Hanno paragonato la vita di mia sorella a un colpo di spugna. L'hanno uccisa due volte e, con lei, hanno ammazzato me, mio padre e mia madre". Alessandra Canneti non riesce a trattenere l'emozione quando, davanti alle telecamere della trasmissione Porta a Porta, racconta di come il responsabile della morte della sorella sia stato condannato a tre anni di reclusione, pena convertita nell'obbligatorietà di svolgere servizi socialmente utili. Federica Canneti, come noto, è morta nell'ottobre del 2022 lungo la Sr71 nei pressi di Vitiano in un incidente stradale. Il conducente del veicolo, 23enne di origini indiane, al momento dello schianto stava viaggiando a 136 chilometri orari. Per lui l'accusa era omicidio stradale.

"I ragazzi che erano in macchina - racconta Alessandra - gli hanno detto di rallentare più volte. Lui però ha risposto che doveva provare la macchina nuova. È finito contro un cordolo sbalzando dalla parte opposta della strada da dove arrivavano altre due auto. L'impatto è stato mostruoso. Sono rimaste coinvolte sette persone. Tre anni di carcere commutati in lavori socialmente utili. Così se l'è cavata. Ma quale esempio diamo a questi ragazzi? Che messaggio passa? Se una persona ne uccide un'altra cosa può credere che non sia così grave e che non dovrà pagare per quanto fatto? Alla fine che insegnamento ha dato l'Italia a questa persona?".

Il video dell'intervento di Alessandra Canneti

"Sono stata chiamata come ospite a Porta a Porta - aggiunge Alessandra in un post facebook - per dare testimonianza sulla vicenda che ha stravolto la vita della mia famiglia e, su molti fronti, drasticamente rovinata. Non possiamo accettare che oltre all’irrimidiabile danno, la condanna per il soggetto sia stata di soli 3 anni di lavori socialmente utili. Qualcosa in Italia deve cambiare, ci vuole un inasprimento delle pene più che delle leggi, inutile voler mettere “limiti ovunque" se poi non vengono minimamente rispettati. Deve cambiare soprattutto la mentalità del sabato sera. C’è differenza tra incidente stradale e omicidio stradale. Non è giusto che passino come vittime di serie B.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

VIDEO | "Federica non è una vittima di serie B". Alessandra Canneti in tv: "Servono pene severe"

ArezzoNotizie è in caricamento