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Cronaca Centro Storico / Piazza Amintore Fanfani

Aggressione col taser, è caccia all'uomo. Le indagini: dalla raccolta delle testimonianze ai filmati delle telecamere

L'uomo pare essere un 40enne italiano: gli agenti della Squadra mobile stanno valutando tutte le piste

Tutti i testimoni sono stati ascoltati e adesso gli agenti della Squadra mobile stanno vagliando le immagini delle tecamere di videosorveglianza. Le indagini per dare un volto e un nome all'uomo che ha aggredito una ragazza all'interno del parcheggio della ex caserma Cadorna stanno andando avanti senza sosta. 

Il racconto della vicenda, che si è consumata nella notte tra venerdì e sabato, è stato affidato ai social. Giulia (nome di fantasia), aretina poco più che ventenne, ha vissuto una terribile esperienza. Mentre stava salendo in auto uno sconosciuto le ha puntato al collo un taser e lo ha ripetutamente usato. Non è chiaro il movente del gesto:  forse voleva stordirla o farle perdere i sensi per poi rapinarla. Di fatto il taser non è riuscito nel suo intento: la giovane aveva un maglione a collo alto che avrebbe attutito la scarica elettrica. Ma l'uomo inizialmente sembrava essere riuscito nel suo intento, ovvero portarle via la borsa. Giulia però ha iniziato a urlare e chiedere aiuto e a quel punto, ha raccontato, “Altri ragazzi che erano lì, su mia richiesta, hanno iniziato ad inseguirlo - spiega - lui ad un certo punto si è voltato e mi ha tirato contro la borsa gridando “tieni figlia di troia”. Poi è fuggito via. Alcuni hanno tentato di raggiungerlo ma poi, visto che io non stavo per niente bene, si sono occupati di me”. 

Un episodio ancora avvolto nel mistero, dunque. L'identikit dell'aggressore ha però alcuni tratti ben delineati:  l'uomo avrebbe  circa 40 anni e sarebbe italiano. Le tre parole pronunciate contro la giovane non tradivano inflessioni particolari o accenti che facessero pensare a origini straniere. 

Intanto gli inquirenti stanno vagliando ogni pista. Nell'immediato hanno raccolto le testimonianza dei giovani che quella sera erano presenti nel parcheggio e che con il loro intervento hanno messo in fuga l'aggressore. Poi sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza delle aree interessate: ovvero quelle puntate sul parcheggio all'interno del piazzale della ex caserma e quelle che hanno immortalato le aree circostanti. E adesso è caccia all'uomo.

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