Violenza nel sabato notte aretino: giovane aggredito con arma da taglio

Aggressione con arma da taglio nella notte ad Arezzo. Un giovane, nemmeno trentenne, è stato colpito alla spalla con un'arma da taglio - un coltello, un taglierino o forse un collo di bottiglia - per motivi ancora in via di accertamento. Sull'episodio avvenuto nel corso della nottatta, tra sabato 16 e domenica 17 marzo, nella zona di via Carabinieri ad Arezzo stanno indagando gli agenti della Polizia di Stato della questura di Arezzo, in particolare la squadra volante diretta da Sergio Leo.

La ricostruzione dell'accaduto

Non sono chiari ancora i contorni dell'accaduto. I poliziotti sono arrivati sul posto assieme al personale dell'emergenza urgenza della Asl Toscana Sud Est a seguito dell'avviso di una persona ferita nella zona a ridosso del centro storico, tra il parco Ducci e l'intersezione di via Carabinieri con la tangenziale. Erano le 1 circa quando il giovane, straniero, accompagnato da un'altra persona è stato soccorso per via delle lesioni riportate. Presentava infatti ferite a una spalla, verosimilmente causate da una lama o un vetro tagliente. E' stato soccorso e portato nel vicino ospedale San Donato per essere medicato. Non era in pericolo di vita.

I motivi dell'aggressione

Ai poliziotti intervenuti, la vittima ha riferito di essere stato aggredito da una persona sconosciuta, forse anch'essa straniera, senza motivi particolari. In sostanza, a detta dell'aggreddito, lo sconosciuto l'avrebbe avvicinato e colpito all'improvviso, senza un perché. Una versione che non convince gli inquirenti che stanno cercando di far luce sull'accaduto, approfondendo i contorni della vicenda a partire dalla testimonianza del paziente, che nel frattempo è stato dimesso dall'ospedale.