Domenica scorsa, 7 aprile, dopo una lite ha ferito due persone, una delle quali è in prognosi riservata in ospedale. Si era dato alla fuga ma la polizia l'ha beccato
Ennesimo violento episodio nell'area poco distante dalla stazione. Indagini della Polizia: caccia all'uomo. Ferito, in maniera più lieve, anche un 25enne
Parlano due dei tre volontari della Croce Bianca intervenuti per sedare la violenta lite tra ragazzine in via dell'Anfiteatro: la vittima è stata ferita al mento, l'altra è stata denunciata per lesioni e porto abusivo del coltello
E' successo ad Arezzo nella zona di via dei Carabinieri intorno alle 1: il ferito ha riportato ferite a una spalla. Indagini della Polizia sull'accaduto
Coltellate oppure colpi con un collo di bottiglia: il giovane è stato ferito a viso, braccia e addome ma non è in pericolo di vita. Individuato uno dei responsabili: è un coetaneo. Lo scontro in zona Campo Marte, la vittima si è trascinata fino al piazzale della stazione per chiedere aiuto
Il giudice, come accade in questi casi, avrebbe valutato il rischio di una reiterazione del reato. Sulla vicenda potrebbero inoltre aver pesato alcuni precedenti specifici che aveva l'uomo
Nei prossimi giorni sarà il giudice dell'udienza preliminare ad esprimersi sulla richiesta di una misura cautelare meno afflittiva. Le indagini della Polizia e quel movente che è ancora un mistero
L'episodio risale alla fine dello scorso novembre ma è emerso solo nelle ultime ore: l'aggredito lottava infatti tra la vita e la morte, poi il miglioramento e la decisiva testimonianza alla Polizia. Oggi l'arresto di un 47enne aretino
Lo sfogo di Mario Fiorenza, il 27enne aggredito in centro ad Arezzo la scorsa settimana, che chiarisce: "Ho mandato un messaggino su Instagram e sono stato linciato. Adesso rischio di restare parzialmente invalido"
Il racconto del giovane aggredito a coltellate la notte di giovedì scorso, 16 giugno, in centro storico ad Arezzo. Il motivo? Un apprezzamento social a una ragazza. Mario Fiorenza: "Mi sono finto morto per salvarmi".
La decisione del tribunale: derubricato il reato di tentato omicidio, sono lesioni volontarie aggravate. L'aggressore dovrà restare due anni in una struttura Rems