63nne disperso, notte di ricerche e poi il ritrovamento con i droni

Era uscito di casa per una passeggiata lungo il sentiero della Bonifica nella zona di Cesa, ma non aveva fatto rientro a casa. Così all'ora di cena è scattata la richiesta di aiuto. Una task force di soccorsi si è messa in moto per le ricerche del disperso. Dalle 20,30 i vigili del fuoco hanno iniziato a perlustrare la zona insieme ai carabinieri, al personale del soccorso alpino, ai volontari della protezione civile. I pompieri aretini hanno messo in campo anche gli specializzati Tas, topografia applicata al soccorso e il gruppo cinofili. Sul posto anche il personale dell'emergenza urgenza dell'Asl Toscana Sud Est.

Dopo circa 8 ore di ricerche notturne l'uomo è stato individuato dai droni dei vigili del fuoco, si trovava ai margini del sentiero della bonifica. Il 63enne è stato recuperato dai vigili del fuoco e affidato alle cure dei sanitari. È stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Siena.

Secondo le prime ricostruzioni l'uomo stava camminato lungo il sentiero della bonifica quando sarebbe caduto giù nel letto nel canale nella zona del ponte in ferro nella strada che da Cesa va a Castiglion Fiorentino.

Il gruppo maxiemergenze

Per l'intervento di ricerca e salvataggio dell'uomo di 63 anni è stato avviato il piano provinciale della ricerca dispersi che parte con l'attivazione del gruppo maxiemergenze della centrale operativa dell'emergenza sanitaria. Nelle operazioni sono stati coinvolti i vigili del fuoco, i carabinieri, il soccorso alpino, l'aereonautica. Tra gli strumenti di ricerca a disposizione i droni e gli elicotteri. Sul posto l'ambulanza della Croce Bianca di Foiano della Chiana e l'automedica di zona. Il paziente, un uomo di  63 anni, è  stato ritrovato alle ore 4.30 grazie all'ausilio dei droni con termo-camera dei vigili del fuoco ed è stato trasportato in codice 3, il più grave, all'ospedale le Scotte di Siena.