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Sabato, 27 Aprile 2024
Non solo Fisco

Non solo Fisco

A cura di Enrica Cherici

Aretina d.o.c.g., giornalista con la passione amaranto. Mamma consapevole, moglie. Dalla tv al web il passo non è stato breve, ma la telecamera l'ho portata con me.

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Tutte le novità del modello 730 del 2023

Nuovo approfondimento della rubrica #NonSoloFisco in collaborazione con l'Ordine dei dottori commercialisti della provincia di Arezzo

Commercialisti aretini già nel pieno della raccolta di dati e compilazione dei modelli 730/2023. Nel faldone delle regole ci sono comprese alcune novità. Poche, ma significative.

Tutte le novità

Modifica scaglioni di reddito e delle aliquote: sono state ridote le aliquote IRPEF da applicare ai reddi da 15.000 euro a 50.000 euro ed è stato ampliato lo scaglione di reddito a cui si applica l’aliquota più alta del 43%.

Rimodulazione delle detrazioni per reddi da lavoro dipendente: è stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per reddi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 35.000 euro.

Rimodulazione delle detrazioni per redditi assimilati e altri redditi: è stato innalzato a 5.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e altri redditi pari a 1.265 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 11.001 e 17.000 euro .

Modifica alla disciplina del trattamento integrativo: il trattamento integrativo è riconosciuto anche ai titolari di reddito complessivo compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro a condizione che l’ammontare di alcune detrazioni sia di ammontare superiore all’imposta lorda.

Eliminazione delle barriere architettoniche: dal 1° gennaio 2022, per le spese sostenute per interventi direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti spetta una detrazione dall’imposta lorda del 75% del limite di spesa calcolato in funzione del tipo di edificio.

Detrazione per canoni di locazione ai giovani: ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20 per cento del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 euro.

Credito d’imposta social bonus: per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65 per cento dell’importo delle erogazioni stesse da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d’imposta non può comunque essere superiore al 15 per cento del reddito complessivo.

Credito d’imposta per attività fisica adattata: è riconosciuto un credito d’imposta per le spese sostenute per l’avità fisica adattata a coloro che ne fanno richiesta dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Credito d’imposta per accumulo energia da fonti rinnovabili: è riconosciuto un credito d'imposta per le spese documentate relative all'installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto. Il credito è riconosciuto a coloro che ne fanno richiesta dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Credito d’imposta per le erogazioni liberali a favore delle fondazioni ITS Academy: per le erogazioni liberali in denaro alle ITS Academy è riconosciuto un credito d’imposta pari al 30 per cento dell’importo delle erogazioni stesse. L’importo del credito d’imposta è elevato al 60 per cento se le erogazioni sono effetuate a favore delle fondazioni ITS Academy operanti nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale. Il credito d’imposta è utilizzabile in tre quote annuali.

Credito d’imposta per bonifica ambientale: se in possesso dell’attestazione rilasciata dal portale gesto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energeca (ex Ministero della Transizione ecologica), è possibile fruire del credito d’imposta spettante per le erogazioni liberali finalizzate alla bonifica ambientale di edifici e terreni pubblici.

Destinazione dell’otto per mille: da quest’anno è possibile destinare una quota pari all’otto per mille dell’Irpef all’Associazione “Chiesa d’Inghilterra”.

Dematerializzazione delle schede per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF: da quest’anno i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale possono trasmettere diretamente in via telemaca le schede relative alle scelte anche senza avvalersi di un intermediario.

Il modello 730/23 può essere ulizzato come per lo scorso anno per dichiarare le seguenti tipologie di reddito possedute nel 2022: 1. reddi di lavoro dipendente e assimilati; 2. redditi dei terreni e dei fabbricati; 3. redditi di capitale; 4. redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA; 5. alcuni dei cosiddetti redditi diversi; 6. alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

La diretta di #NonSoloFisco

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