Via Salmi, canale Marchionna. Qui nelle settimane scorse il Consorzio di Bonifica è intervenuto per sfalciare le piante cresciute nel suo letto. Un intervento altamente necessario visto quanto fossero cresciute. Alcuni residenti della zona Marchionna però hanno lamentato almeno due problemi.

Il consorzio si è occupato, solo di metà fossato lasciando la prima parte, quella più vicina a Staggiano per intendersi, senza manutenzione. Poi la vegetazione tagliata nell’altro tratto è stata lasciata sul fondo provocando l’innalzamento del livello del terreno e coprendo parte delle tubature di scolo che dall’abitato della Marchionna porterebbero l’acqua piovana nel canale stesso.

Questo sistema serve per evitare allagamenti dei seminterrati delle case del quartiere, e non sempre ha funzionato perché in più di una occasione nel corso degli ultimi 10 anni, l’acqua ha trovato ostacoli ed è tornata indietro allagando garage, cantine o tavernette.

Alcuni residenti hanno scritto anche al Consorzio per chiedere che l’intervento di manutenzione venga completato almeno con la rimozione degli strati che altrimenti si sedimenterebbero nel canale annullando la pendenza necessaria per far defluire le acque.

Il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno ha fatto sapere che attraverso un nuovo bando attiverà la rimozione delle vegetazione sfalciata. Difficile comprendere anche il motivo per cui una parte del canale sia di competenza del conrsozio di bonifica e l’altra parte no. Tra burocrazie e lentezze amministrative i cittadini auspicano che questo canale, di fatto parte di un quartiere cittadino, abbia una manutenzione più adeguata e ripetuta nel corso dell’anno. Prima che arrivino temporali e sia troppo tardi per evitare danni alle abitazioni.