rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Saione / Via Fabio Filzi

Cantiere di via Filzi: verso la risoluzione del contratto

Al momento l'amministrazione comunale avrebbe dato mandato ai propri uffici legali di studiare soluzioni extragiudiziarie. Le ragioni dello stop

Una prima risposta ai tanti interrogativi che ruotano attorno al cantiere di via Filzi era arrivata dal sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale era stato proprio lui a spiegare le ragioni del perché il cantiere si era fermato. Adesso il prossimo step sarebbe quello della risoluzione del contratto con l'azienda appaltatrice dell’opera. Una procedura che apparirebbe inevitabile anche se, come già annunciato dal primo cittadino, l’intento è quello di cercare soluzioni extragiudiziali. E in questo senso, come riporta anche il Corriere di Arezzo, sarebbe già stato dato mandato agli uffici legali dell’amministrazione cittadina di studiare una strada percorribile.

Ma come si è arrivati fino qui?

Alla base dello stop ci sarebbero motivi economici tra cui il caro materie prime e approvvigionamento energetico. Nell’ottobre del 2021 erano iniziate le prime opere di bonifica e demolizione di quella che avrebbe dovuto diventare la nuova caserma della Polizia Municipale di Arezzo. Allora l’assessore alle opere strategiche, Marco Sacchetti, insieme al sindaco, si recarono in loco per valutare lo stato degli interventi che avrebbero contato 330 giorni di lavoro e un investimento complessivo di 6 milioni di euro. Poi ad aprile dello stesso anno la battuta d’arresto.

La realizzazione del nuovo stabile sarebbe dovuta avvenire attraverso un leasing in costruendo. Un meccanismo complicato che ha reso quella proprietà privata, in mano al raggruppamento di imprese che si sono riunite ad hoc e che hanno acquisito il bene dalla Diocesi che un tempo aveva lì un asilo nido. Il leasing in costruendo si era reso necessario proprio per il tipo di immobile e di proprietà che aveva. Motivi economico/finanziari e il caro materie prime ed energetiche sembrano aver mandato tutto a monte. Oggi il Comune sta cercando una soluzione, l'assessore ai cantieri strategici della città Marco Sacchetti lo ha detto più volte e ha dato mandato agli uffici di studiare la complessa situazione maturata. “Rassicuro che l’amministrazione comunale per le opere materiali non ha pagato alcunché. Se siamo arrivati a questo punto - ha ribadito nello scorso consiglio comunale il sindaco Ghinelli, rispondendo a una interrogazione del consigliere Alessandro Caneschi (Pd) - i motivi sono vari, su tutti l’aumento dei prezzi e i rincari energetici: mentre per gli appalti ordinari il governo ha pensato a qualche forma di ausilio, in casi come questo abbiamo un regime giuridico che non consente al Comune di venire in soccorso all’impresa. Il problema economico è dunque tutto in capo all’azienda che si è fatta carico di questa trasformazione urbanistica. Non possiamo non sederci a un tavolo per cercare di trovare una soluzione extragiudiziale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cantiere di via Filzi: verso la risoluzione del contratto

ArezzoNotizie è in caricamento