Via Crucis, la mappa degli appuntamenti. Religione e spiritualità
Tutte le processioni e gli eventi del venerdì santo, da San Zeno alla Sassaia di Rigutino, da Frassineto a Castiglion Fibocchi e Montecchio. Il vescovo Migliavacca a Cortona
Si rinnova la tradizione della Via Crucis. Nella sera di questo venerdì santo vanno in scena le celebrazioni religiose con cui viene ricostruito e commemorato il percorso di Gesù verso la crocifissione. Nell'elenco non figura quella di Santa Firmina, che quest'anno è stata rinviata a causa di difficoltà organizzative.
Ad Arezzo le suggestioni e le emozioni della Pasqua tornano in scena a San Zeno. Il piccolo paese alle porte della città sarà sede della 39a edizione della “Passione di Cristo” che, dalle 21, riproporrà il rito volto a far rivivere momenti, personaggi, dialoghi e ambientazioni del calvario di Cristo. L’evento, a partecipazione libera e gratuita, rappresenta un momento fortemente identitario e aggregativo per la comunità di San Zeno attraverso una mobilitazione collettiva con decine di paesani che, anno dopo anno, vengono coinvolti nei diversi ruoli della rappresentazione storica.
La rappresentazione è in programma anche alla Pieve della Sassaia di Rigutino. La manifestazione si svolge nello scenario storico naturalistico della zona: dall'antica Pieve (XI sec.) posta lungo il millenario tracciato della Cassia Vetus, dove i figuranti rappresenteranno gli iniziali quadri della Passione (Ultima Cena, Orto degli Ulivi, Sinedrio di Caifa e Palazzo di Pilato), il corteo accompagnerà poi il Cristo fino al Golgota, attraversando il suggestivo paesaggio collinare creato dagli ulivi adagiati sui pendii ai piedi di Lignano. Verranno proposte quattro fondamentali stazioni della Via Crucis: incontro con Maria, il Cireneo, gli incontri con Veronica e le Pie Donne. Tutte cariche di una visione drammaturgica impressionante. Per poi terminare con il forte e realistico impatto della Crocefissione che tocca i cuori e commuove gli sguardi di tutti. La forza della Via Crucis della Sassaia, sta tutta nella partecipazione emotiva dei figuranti (circa 60 persone, oltre i tecnici) che anno dopo anno rinnovano un evento che non è solo ricorrenza storica, ma anche consapevolezza di essere tutti parte integrante di meraviglioso momento di coesione, fede e speranza.
A Frassineto la manifestazione religiosa da oltre 20 anni è uno degli appuntamenti più suggestivi a livello territoriale. Quest'anno, dopo lo stop del Covid, gli organizzatori sono riusciti a ripartire anche in memoria del recentemente defunto parroco don Fortunato Bardelli, autore del copione. L'evento si svolgerà dalle 21 presso la chiesa di San Biagio di Frassineto. Qui verrà messa in scena la rappresentazione teatrale della Passione di Cristo, in cui attori e figuranti rappresenteranno con costumi dell'epoca e musiche le varie scene che hanno preceduto e portato Cristo alla croce. Al termine della rappresentazione in chiesa, partirà la Via Crucis verso la Villa di Frassineto, cuore della storica tenuta, per assistere alla crocifissione.
A Castiglion Fibocchi, a partire dalle ore 20.45, la Via Crucis si svolgerà nei suggestivi vicoli del borgo medievale e segnerà, dopo tanto tempo, la ripresa di questa tradizione che era andata in scena fino al 2019. Saranno 100 i figuranti di cui 80 bambini e ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 18 anni, in sinergia e insieme ai loro stessi genitori e nonni, che interpreteranno i momenti più salienti della Passione di Cristo.
Come da tradizione ritorna la Processione della Madonna Addolorata a Montecchio Vesponi. L’appuntamento è per le ore 21 con partenza dalla chiesa di San Biagio. La tradizionale e suggestiva iniziativa si snoda per le strade dell’attiva frazione e prevede sette scenografici quadri, animati dai tanti parrocchiani, oltre 50, che rappresentano la passione di Gesù Cristo. Il percorso porterà verso il “burroncino”, “doccia” e attraversamento Strada Regionale 71, via Schiatti e ritorno. La processione richiama moltissimi fedeli provenienti anche da dai paesi limitrofi. Quella di stasera è l’ultima processione di don Giuliano da parroco della chiesa di Montecchio. Il prossimo 6 aprile farà il suo ingresso il nuovo parroco, don Giovanni.
Alle 21 il vescovo Andrea Migliavacca sarà a Cortona per la “processione dei simulacri” e la commemorazione della Passione del Signore. La partenza è prevista dalla chiesa dello Spirito Santo e dopo aver toccato diverse chiese della cittadina etrusca, si concluderà in piazza della Repubblica, alla presenza delle autorità cittadine. Cortona ha il privilegio di custodire anche un consistente frammento della Santa Croce. La reliquia fu donata a frate Elia dall’imperatore di Costantinopoli e da lui portata a Cortona nel 1242. La Passione di Gesù ebbe così a Cortona una ragione in più per favorire il sorgere di compagnie laicali a carattere penitenziale. Alcune compagnie sono scomparse con il tempo, ma sono rimasti gli artistici simulacri che ogni anno, nei giorni del dolore e della gloria del Signore, ripercorrono le vie cittadine, ricomponendo così, per immagini, il racconto della Passione.
Domani, per il sabato santo, a Foiano della Chiana è in calendario Il volo, con la pesante stauta del Cristo Risorto che vola verso l’altare. A Pozzo della Chiana verranno celebrati il Gloria (domani) e la Colombina (domenica), con messa e processione della domenica in Albis.
