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Sos spesa: duemila consegne alla settimana ad anziani e non autosufficienti

Le spese vengono consegnate in collaborazione con Misericordia, Croce Rossa e Anpas e del protocollo firmato da Coop con Protezione Civile e i comuni

Si chiama Sos Spesa il servizio di consegna a domicilio in Toscana per le persone con più di 65 anni non autosufficienti nel fare la spesa. Partita il 25 marzo, l'iniziativa è organizzata dalle associazioni di volontariato Esculapio, Croce Rossa, Anpas e Misericordia, in collaborazione con Unicoop Firenze e Coop Centro Italia ed è attiva nei Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Il progetto si accompagna al servizio di consegna della spesa reso possibile dal protocollo d'intesa che Coop ha firmato con Anci e Protezione Civile e attuato dai Comuni e dalle associazioni di volontariato locale. In tutto sono circa 2.000 le spese preparate da Unicoop Firenze e consegnate dai volontari ogni settimana ad altrettanti anziani e persone che non possono uscire per andare a fare la spesa.

Per accedere al servizio SOS Spesa, dedicato esclusivamente alle persone più vulnerabili basta contattare il numero verde 800814830 dalle 9 alle 15 dal lunedì al venerdì oppure compilare la lista della spesa disponibile online al link https://www.coopfirenze.it/servizio-sosspesa, che prevede l'indicazione di prodotti generici che saranno acquistati all’interno di un insieme di prodotti che costituiscono la dispensa di base. Segue la chiamata di un operatore per confermare l'ordine e comunicare la data di consegna della spesa, che sarà effettuata a partire dal giorno successivo dai volontari delle associazioni coinvolte nell'iniziativa, seguendo tutte le misure di sicurezza e di tutela della salute. La spesa viene pagata in contanti o con carta di credito, bancomat e prepagata tramite Pos ai volontari delle associazioni. La consegna è gratuita trattandosi di un servizio con finalità sociali.

“La spesa oggi è un servizio essenziale che la Cooperativa garantisce a chi viene nei nostri punti vendita e a chi non può spostarsi da casa, perché anziano o con patologie. Il servizio di consegna a domicilio per le persone non autosufficienti per la spesa ha per noi una forte valenza sociale e lo facciamo in collaborazione con il mondo del volontariato toscano, con l'obiettivo di tutelare le fasce più deboli della popolazione, che sono anche quelle messe più a dura prova in questo momento di emergenza sanitaria. Siamo soddisfatti di vedere che in questo modo siamo utili e restiamo vicini a molti” fanno sapere da Unicoop Firenze.

"Restare in casa è lo strumento più efficace per battere questo terribile virus - spiega Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale Misericordie della Toscana - ma non dimenticarsi di chi è più fragile non è meno importante. Da secoli le Misericordie sono accanto a chi ha bisogno, nelle comunità toscane di cui sono espressione. ‘Sos Spesa’ è un perfetto esempio di questo modo di agire. E come sempre abbiamo risposto: "eccoci”. A questo servizio diamo particolare importanza poiché ci fa sentire concretamente vicini alle persone. L’esperienza di arrivare direttamente dai cittadini, portando beni di prima necessità in un momento così difficile, ci restituisce tutto il valore di essere volontari. Inoltre, il SOS Spesa, così come gli altri servizi a supporto alla popolazione in cui ci stiamo impegnando - quali la consegna farmaci a domicilio e CRI per TE per esempio - sono stati possibili anche grazie all’aiuto dei moltissimi Volontari Temporanei: si tratta di persone “comuni” che si sono rese disponibili a darci una mano, hanno sostenuto una formazione specifica ed oggi si sono rivelate risorse preziosissime per fronteggiare l’emergenza. Ad essi va un ringraziamento speciale” .

“Sostenere i concittadini in difficoltà è la missione del volontariato e uno dei valori fondanti delle Pubbliche assistenze toscane – dice Dimitri Bettini, presidente Pubbliche assistenze toscane - Le nostre associazioni sono attive tutti i giorni nel soccorso sanitario, nella protezione civile, nei servizi sociali, nella donazione del sangue. La consegna della spesa rientra nel welfare che Anpas Toscana si impegna quotidianamente a garantire, a maggior ragione in un’emergenza come quella attuale. E siamo soddisfatti che questo sforzo sia stato compreso anche da tanti cittadini che contattano le Pubbliche assistenze per svolgere volontariato temporaneo proprio in questa attività".

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