190mila euro per gli scavi in Fortezza: ecco gli interventi previsti

Messa in sicurezza prima e interventi di restauro utili alla fruibilità di parte degli scavi poi. È l’area archeologica di San Donato in Cremona, sito presente all’interno della fortezza medicea di Arezzo,  l’oggetto di attenzione da parte della Soprintendenza e dell’amministrazione comunale cittadina. L’investimento ammonta a oltre 190mila euro e verrà utilizzato in due occasioni distinte. “Abbiamo previsto - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Casi - due lotti per gli scavi della fortezza. Entrambi si concentreranno sull’area dove è stata riportata alla luce la chiesa di San Donato in Cremona”. In questo senso è stata la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo a segnalare “la presenza di problemi di conservazione e decoro degli scavi archeologici” e sollecitare “la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza delle strutture mediante il ripristino delle coperture, il riempimento dei saggi effettuati nella cripta e il consolidamento delle creste murarie”.

Interventi utili soprattutto a rendere fruibile uno degli ultimi spazi interni alla fortificazione che al momento non sono accessibili dai visitatori. “Sì - continua Casi - si tratta di un ultimo step di interventi concordato con la Soprintendenza. Entro l’estate daremo il via agli interventi di messa in sicurezza del sito poi, il secondo step, vedrà la realizzazione di strutture apposite per rendere visitabile lo scavo”.

Come detto l'importo del progetto di definitivo, relativo al messa in sicurezza della chiesa di San Donato in Cremona posta all'interno della fortezza medicea di Arezzo, redatto dai tecnici interni dell’ente afferenti al servizio progettazione opere pubbliche, ammonta ad 190mila euro di cui 85.043,45 per lavori e 104.956,55 per somme a disposizione.