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Sicurezza idraulica: ridisegnato il borro delle Ville

Il punto della situazione dal borro delle Ville, per evidenziare l’attenzione del Consorzio di bonifica 2 alto Valdarno per tutto il reticolo idrografico

“Non dal capoluogo ma dalla periferia. Quest’anno abbiamo voluto illustrare l’attività svolta dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno partendo da Le Ville”. A fare il punto sulle attività svolte è la presidente Serena Stefani che, insieme al vice sindaco di Terranuova Bracciolini Mauro di Ponte, illustra i lavori eseguiti. “Per restituire funzionalità all’asta fluviale - spiega - è stato necessario eseguire il controllo della vegetazione, riprofilare l’alveo, ripristinare una scogliera, opera idraulica, che risulta in parte danneggiata, dove gli operai si metteranno al lavoro a breve”.

“Questo – ha detto il vicesindaco, Mauro Di Ponte – è solo un tassello dell’ampio mosaico di interventi programmato per l’anno 2023 su tutto il reticolo idrografico che attraversa il territorio comunale. Una programmazione precisa e capillare che ogni anno assicura la sicurezza idraulica del capoluogo e delle frazioni, per questo ringrazio la Presidente del Consorzio sempre attenta e disponibile a condividere scelte e strategie d’intervento e tutto il personale quotidianamente impegnato per la salvaguardia dei nostri territori”.

In tutto mezzo milione di euro di interventi su oltre 36 km di aste fluviali: 370.000 per il contenimento della vegetazione; oltre 130.000 per movimento terra, risagomature di alvei e ripristino di opere idrauliche. Un’attività che ha preso il via dai primi giorni di luglio, nel rispetto delle normative sulla tutela della fauna nidificante, e che si sta avviando verso la conclusione.

“Sono terminati – spiega Giulia Pierozzi, referente di area del Settore Difesa Idrogeologica – i lavori sul Borro di Corneto, in località Case Santo Stefano e nel tratto a valle del Borro del Tasso fino a Podere Casanova. A breve la manutenzione si spingerà anche a monte fino alla zona dove insiste la pista di motocross.  Sono conclusi inoltre i lavori sul Borro della Renacciola lungo il confine comunale; sul Borro dello Scuragnolo e sul Borro di Fatello. L’attività poi interesserà gli altri affluenti del Borro delle Ville tra cui il Borro della Selva e una parte del Borro Farnibona. In corso i cantieri sul Borro della Fornace della Spina, al confine con il comune di Castelfranco Piandiscò”.

L’elenco dell’attività comprende anche la manutenzione per i corsi d’acqua nella valle dell’Ascione a partire da quello che dà il nome all’area, qui il Consorzio di Bonifica potrà intervenire solo nella stagione autunnale, nel rispetto dei vincoli temporali fissati dalla Regione Toscana, trattandosi di una zona protetta,  oltre al Borro Caprenne e al Borro di Faggeta della Balza.

Operai e macchine sono all’opera sul Borro del Doccio e sul Borro di Malva, successivamente saranno interessati dalle manutenzioni alcuni affluenti del Torrente Ciuffenna nell’abitato di Terranuova Bracciolini, oltre al Borro di Montemarciano.  

Per quanto riguarda il Ciuffenna i lavori sono stati già eseguiti sul tratto compreso tra l’immissione nel Fiume Arno  e Podere Steccato, con la sola esclusione dei tratti dove è presente il Poligono del Giappone che verranno ultimati durante la stagione invernale, secondo il sistema adottato in tutto il comprensorio dal Consorzio di Bonifica per limitare la diffusione dell’infestante.

Infine anche l’Arno ha avuto il suo restyling. Con 60.000 euro sono stati sistemati gli 8 km che vanno dalla Diga di Levane fino al confine comunale.

Il 2023 nel territorio terranuovese è stato l’anno delle risagomature. Oltre allo sfalcio e al taglio selettivo della vegetazione infatti abbiamo previsto la movimentazione dei sedimenti sul Borro di Cavalosso, per il ripristino della sezione originaria; sul Borro Roviggiani,  nel tratto compreso tra Case Mercatale e Case Loccaia, intervento avviato dopo il recupero della fauna ittica presente, e sul Torrente Ciuffenna, dove è in corso la risagomatura e la ricentratura dell’alveo nel tratto a monte e a valle della briglia  a monte della cassa di espansione. Con la movimentazione del materiale sarà risistemata anche una gabbionata scalzata alla base e  ubicata nella zona a monte del mulino delle Gualchiere

“Ancora una volta – conclude Stefani – grazie alla sinergia che si è creata tra il Consorzio di Bonifica e il Comune siamo riusciti a mettere a punto un piano delle attività personalizzato, efficace e funzionale ai bisogni del territorio”.

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