Via Fiorentina: contratti firmati, riparte il cantiere. La situazione più critica per la Caserma di via Filzi

Sono stati firmati ieri i contratti aggiuntivi necessari per la ripartenza del cantiere per la costruzione della rotatoria di via Fiorentina. I lavori possono adesso riprendere dopo i lunghi mesi di stop. L'aumento dei costi delle materie prime e la necessità di opere specifiche dove sono presenti anche i sottoservizi ha reso necessario questo passaggio. "Il giorno in cui operai e mezzi saranno di nuovo sul posto nonè stabilito di preciso, ma dal punto di vista formale c'è tutto adesso - spiega l'assessore agli interventi strategici Marco Sacchetti - il direttore dei lavori presumo che richiamerà la ditta alla ripresa. Anche perché non c'è da perdere ulteriore tempo. Il progetto che sarà realizzato è quello che è andato a gara, con la rotatoria e parte della viabilità che si sviluppa con sottopassaggio. Come previsto è solamento traslato di qualche metro più vicino all'ex campo scuola perché questo permette di evitare parte dei problemi legati ai sottoservizi e consentirà di avere minore impatto sul traffico anche nel momento stesso della costruzione dell'opera."

La Caserma di Via Filzi

La situazione più critica resta quella per la realizzazione della nuova Caserma della Municipale in via Fabio Filzi. Il cantiere è ancora fermo e dopo il primo stop non è più ripartito. Questo desta preoccupazione epr l'amministrazione comunale che sulla nuova sede dei vigili urbani aveva puntato molto e aveva confermato la scelta nonostante le molte critiche ricevute sul progetto. "Al momento continua l'impasse, ci sono rapporti conflittuali tra i soggetti che compongono l'associazione temporanea d'impresa che si è costituita e si è aggiudicata i lavori, cioé una banca, l'impresa mandante e la mandataria.Il Rup, responsabile unico del procedimento li ha convocati per le prossime ore per trovare insieme una soluzione, per dirimere una volta per tutte il problema, che ci può essere, ma che non giustifica la mancanza di risposte alle nostre sollecitazioni di riprendere a costruire che sono state fatte più volte. Se questo non avvenisse? Il Rup dovrebbe intraprendere procedure risolutive che sono assolutamente da evitare."

La seconda canna del Baldaccio

Il cantiere strategico che procede meglio di tutti è sicuramente quello per la realizzaizione della seconda canna del Baldaccio. "Qui i lavori procedono e sono molto evidenti. A breve verrà realizzatoil manufatto e gli obiettivi temporali al momento sono confermati. Anche in questo caso il caro materiali esiste, ma come sempre seguiremo i dettami della legge per risolvere anche questo aspetto" ha spiegato infine l'assessore Sacchetti.