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Nell'impianto di San Zeno arriveranno tonnellate di rifiuti dalle zone alluvionate

Il Comune di Arezzo, tramite Aisa Impianti, mette a disposizione la struttura per lo smaltimento di organico e ingombranti da qui alla fine dell'anno

Arrivano ad Arezzo i rifiuti delle parti alluvionate della Toscana. In particolare, l'ondata di maltempo che ha colpito molti comuni tra Firenze, Prato e Pistoia, che ha provocato vittime e danni enormi ad abitazioni private, infrastrutture, edifici pubblici, aziende, ha anche messo fuori uso alcuni dei principali impianti di trattamento rifiuti della Toscana, oltre a comportare una produzione eccezionale di rifiuti ingombranti. Così, per lo smaltimento, si è fatto avanti il Comune di Arezzo, tramite Aisa Impianti. "L'impianto di San Zeno è in grado di iniziare a trattare fin da subito i rifiuti organici provenienti dalle zone colpite per un quantitativo di circa 4.000 tonnellate, corrispondenti a circa 400 autocompattatori da qui alla fine dell'anno, 24 ore su 24 domenica compresa. Potrà quindi ridurre volumetricamente rifiuti ingombranti per circa 3.000 tonnellate corrispondenti a 230 camion, sempre da qui alla fine dell'anno, fino all'80% il volume di questi rifiuti liberando spazi essenziali. Inoltre saranno messi a disposizione quattro ispettori ambientali di Gestione Ambientale per eventuali servizi sul territorio", spiegano dall'amministrazione.

“Il Comune di Arezzo offre un aiuto concreto ai territori alluvionati in quel settore nel quale rappresenta un'eccellenza a livello regionale, ovvero quello che riguarda lo smaltimento dei rifiuti – ha dichiarato il sindaco Alessandro Ghinellli. - Era prevedibile che questo rappresentasse uno dei problemi maggiori del post alluvione e abbiamo così deciso di dare la nostra disponibilità tramite Aisa Impianti per gestire una parte di questi rifiuti che arriveranno ad impegnare al massimo il nostro impianto. Da qui, il mio invito ed appello ai nostri concittadini di ridurre, per quanto loro possibile, la produzione di rifiuti di qualsiasi tipo al fine di evitare un eccesso di conferimento a San Zeno, un modo concreto per dare una mano alle popolazioni alluvionate in questo momento molto critico”, ha concluso il sindaco Ghinelli.

“Quando c’è una situazione di emergenza come questa non esiste più il principio territoriale di autosufficienza impiantistica in tema di trattamento dei rifiuti, ma i territori limitrofi devono dare la massima disponibilità possibile. L’attuale situazione impiantistica della provincia di Arezzo non è purtroppo sufficiente al proprio territorio, una situazione, questa, che non consente di dare alla Toscana centrale un supporto sufficiente, ma che senz'altro consente di poter fare qualcosa. Con questo spirito Aisa Impianti si è resa disponibile a supportare l'emergenza”, ha spiegato il presidente di Aisa Impianti Giacomo Cherici.

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