rotate-mobile
Attualità Centro Storico / Piazza San Francesco

Gli affreschi di Piero riaprono prima di Pasqua: boom di prenotazioni

Dal 28 marzo Cappella Bacci di nuovo visitabile dopo il restauro di dipinti, croce lignea e vetrate. Successo per le visite straordinarie sul ponteggio

C'è la data di riapertura della cappella Bacci della basilica di San Francesco ad Arezzo, che conserva il "Ciclo della Vera Croce", celeberrimo capolavoro rinascimentale di Piero della Francesca. L'opera è stata infatti sottoposta a restauro al termine delle festività natalizie. Nel mentre, dal 27 gennaio allo scorso 12 marzo, si è tenuta un'apertura straordinaria con visite contingentate, con la possibilità di osservare gli affreschi dalle impalcature del cantiere. Terminate le operazioni di restauro, il ciclo torna ad essere nuovamente visitabile in maniera tradizionale. La riapertura è fissata per il 28 marzo.

Le visite straordinarie

Si sono infatti conclusi i lavori di manutenzione e revisione conservativa che hanno interessato sia il ciclo di dipinti murali della Leggenda della Vera Croce ma anche la croce dipinta della fine del Duecento e la finestra vetrata della cappella Bacci. Un intervento e un progetto della Direzione Regionale dei Musei della Toscana, che ha permesso a oltre 1.800 visitatori di salire sul ponteggio per ammirare l’opera da una prospettiva inedita grazie al programma “All’altezza di Piero”, regalando un’emozionate visione ravvicinata delle pitture. L’iniziativa, realizzata insieme alla Fondazione Arezzo Intour, ha fatto registrare il tutto esaurito.

Attesa per la riapertura

In questi giorni si sta procedendo con lo smontaggio del ponteggio ma sono già oltre 2.000 i visitatori che si sono prenotati per le visite tradizionali dal 28 marzo in poi sui siti museiarezzo.it  e museitoscana.cultura.gov.it e sull’app Musei Italiani del Ministero della Cultura. La basilica riapre infatti in tempo per le festività di Pasqua e i ponti di primavera, prolungando di un’ora da lunedì 1° aprile l’orario di visita, sempre con l’ingresso gratuito la prima domenica del mese per l’iniziativa del Ministero della Cultura.

Il dettaglio dei lavori effettuati sui dipinti

"L’intervento di manutenzione conservativa sul ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca - si legge in una nota di Arezzo InTour - ha previsto un monitoraggio diagnostico che si è svolto in parallelo con l’intervento conservativo, per individuare le problematiche sullo stato di conservazione dei dipinti murali eventualmente intercorse dall’ultimo monitoraggio, realizzato nel 2016. Le analisi di laboratorio, a cura dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, hanno dimostrato che sulla superficie pittorica non vi è presenza di solfatazione, quella dannosa alterazione chimica della struttura dell’intonaco pittorico che è stata in passato la prima causa di degrado del ciclo pierfrancescano, risolta dall’intervento di restauro concluso nel 2000. Sono stati inoltre documentati lo stato di conservazione delle strutture architettoniche e, grazie a indagini termografiche a cura dell’Università degli Studi dell’Aquila, le aree dove si sono verificati piccoli distacchi tra gli intonaci. È stata poi eseguita una delicata pulitura della superficie pittorica, con asportazione delle polveri depositate, che sono state analizzate e controllate. Contestualmente sono state rimosse anche le patine di imbianchimento. Grande attenzione e molto tempo sono stati dedicati al consolidamento tra gli intonaci, realizzato introducendo in profondità materiali speciali che conferiscono stabilità meccanica ai dipinti murali. Con grande soddisfazione è stato rilevato che sono ridottissime le aree di colore sollevato: i necessari consolidamenti di queste aree sono stati realizzati con nanotecnologie superficiali. L’intervento si è concluso con le microstuccature delle nuove lesioni individuate, in un numero ridotto, che sono state quindi reintegrate pittoricamente".

Il restauro della croce e delle vetrate

"La croce lignea dipinta della fine del XIII secolo, opera probabile di un maestro umbro vicino al Maestro di San Francesco - si legge ancora - è stata oggetto di interventi conservativi mirati alla rimozione dei depositi di polveri da tutte le superfici, al consolidamento della pellicola pittorica e degli strati preparatori, all’integrazione delle lacune del supporto ligneo. Sono state, inoltre, eseguite indagini conoscitive e studi sulla carpenteria, per avere una migliore valutazione delle condizioni del manufatto. La vetrata che illumina gli affreschi di Piero della Francesca necessitava di un urgente intervento di restauro a causa del suo precario stato di conservazione. L’intervento ha permesso il ripristino della stabilità dei pannelli vetrati e il recupero dei colori e delle trasparenze dei rulli. Per eseguire il restauro si è reso necessario lo smontaggio della vetrata così da poter intervenire anche sul sistema di montaggio e sui piombi ammalorati".

Il commento di Stefano Casciu

Stefano Casciu, direttore del Polo Museale della Toscana, commenta: “È una grande soddisfazione aver completato nei tempi previsti e con risultati ottimali la manutenzione conservativa straordinaria della Cappella Bacci, col ciclo di Piero della Francesca e la splendida Croce dipinta duecentesca, assolvendo agli obblighi che la tutela di tali capolavori universali impone alle strutture del Ministero della Cultura e nello specifico a noi della Direzione regionale musei della Toscana. L’aver potuto inoltre offrire la visione ravvicinata dal cantiere della Leggenda della Vera Croce ad un numero importante anche se necessariamente contingentato di visitatori, è un ulteriore motivo di orgoglio, confermato dal grande successo registrato direttamente dal pubblico e riscontrato anche nei media. Ringrazio tutto lo staff tecnico della Direzione regionale e i professionisti incaricati dei lavori, oltre alla Fondazione Arezzo Intour per la complessa e riuscita organizzazione delle visite speciali, che hanno coinvolto intensamente anche il nostro personale di vigilanza e i funzionari tecnici responsabili della direzione della Basilica, del cantiere e delle diverse attività di restauro e di manutenzione.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli affreschi di Piero riaprono prima di Pasqua: boom di prenotazioni

ArezzoNotizie è in caricamento