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Positivi dati della differenziata, ma non ci sono incentivi per abbattere la Tari. Le riflessioni di Capolona e Foiano

In maniera trasversale i comuni sono impegnati sul fronte della raccolta differenziata, ma osservano come a questo non corrispondano aiuti e premi per pagare una tariffa più bassa

Alcuni giorni fa la Regione Toscana ha diffuso i dati sulla raccolta differenziata. I dati hanno tutti una tendenza al miglioramento, ad un aumento di raccolta differenziata, con sostanziali differenze tra comune e comune.

Ma i commenti invece sono analoghi, anche se politicamente trasversali. Analisi in merito arrivano sia dal comune di Capolona che da quello di Foiano della Chiana che porta l'incremento più ampio con ben 22% in più. In cima alla classifica invece ci sono il comune più virtuoso della provincia di Arezzo, cioè Civitella Val di Chiana con 75,74%, seguito da Subbiano con 74,76%, Monte San Savino (73,79%) e Capolona (73,76%).

Daniele Pasqui è l'assessore all'ambiente del comune del basso Casentino e seppur essendo soddisfatto dei dati riscontra una mancanza di benefici per i cittadini che si impegnano nella differenziata.

"I dati sulla raccolta differenziata pubblicati da Arrr evidenziano percentuali al rialzo, un trend così da quasi cinque anni. Questi dati non fanno altro che confermare la volontà, l’impegno e la tenacia da parte delle amministrazioni  comunali a riorganizzare i servizi di raccolta per raggiungere le percentuali richieste dalla leggere regionale, spronati giustamente dai gestori e dalle autorità pubbliche.

Per il raggiungimento di questi numeri ne va dato assolutamente merito al cittadino che in maniera diligente, spontanea, per dovere civico e per un gesto di rispetto collettivo, ha saputo cogliere lo spunto, lanciato proprio dalle amministrazioni, per migliorare e tutelate l’ambiente. Ricordiamoci che il primo anello del ciclo del riciclo è il cittadino. Ma questo impegno del cittadino, questo dovere civico è poi sempre riconosciuto? Ad oggi non è proprio così, al contrario al cittadino diamo una Tari che con continui incrementi non fa altro che appesantire il bilancio familiare. Questo è davvero un controsenso;  si aumenta la raccolta differenziata e invece di premiare il cittadino si aumentano le tariffe della Tari.

La mia giunta, come altre giunte della provincia , si stanno battendo da alcuni anni contro questa ingiustizia, contro un metodo che non fa altro che penalizzare, un metodo imposto dall’alto che dobbiamo solo subire. Dove sono i bonus, le premialità promesse ai Comuni virtuosi (quelli che superano la quota del 65%)  per ridurre la Tari? Quelli che arrivano sono solo pochi “spiccioli”  che in questo momento di grave difficoltà economica non aiutano ne gli enti (a ridurre il costo del servizio cresciuto in  maniera esponensiale) ne le famiglie. Si parla a livello nazionale di rincari energetici, ma di rincari della Tari nessuno ne parla ma soprattutto nessuno prende in seria considerazione possibili interventi e la Tari, ad oggi gestita sempre attraverso Arera) non è da meno rispetto a luce e gas. Allora dico e sottolineo: bene all’incremento della raccolta differenziata, ma occorre fare molto di più per abbassare il peso alle famiglie in modo particolare dallo Stato Centrale e dalle Regioni."

Soddisfazione anche nel comune di Foiano della Chiana per il risultato ottenuto.

I recenti dati diffusi dalla Regione Toscana in merito alle città ed ai loro risultati raggiunti nel settore della raccolta dei rifiuti fanno emergere il comune di Foiano della Chiana come uno dei migliori della Toscana per crescita e risposta del servizio. Nell’anno che si sta concludendo la quota di raccolta differenziata è cresciuta del 22,65% arrivando al 61,49 %.

“Si tratta di un traguardo raggiunto grazie ad investimenti pubblici ma soprattutto per il grande senso civico e di collaborazione che l’intera comunità di Foiano sta dimostrando" dichiara Jacopo Franci assessore all’Ambiente del Comune. In questi anni abbiamo fatto investimenti importanti ed oggi veniamo ripagati da questi risultati. Più raccolta differenziata non vuol dire, purtroppo, economicamente tariffe più basse, perchè lo scacchiere ambientale e geopolitico nazionale ed europeo non permette più questa equazione. Ma vuol dire calmierare la tariffa senza più quelle oscillazioni tra anno e anno con impennate di aumenti che spesso e volentieri hanno spaventato tutti i Comuni dell’Ato  Toscana Sud. Il Comune di Foiano in questi anni ha investito in strutture ecologiche importanti come il Centro di Raccolta Intercomunale , prosegue Franci, chiuso da più di dieci anni, e che oggi serve, oltre a Foiano, anche di Luicignano e Marciano e l'Isola Ecologica del Carnevale, struttura ad uso dei cantieri del Carnevale per la lavorazione dei materiali carnevaleschi. Snodo centrale di questa crescita è stato senza dubbio il passaggio a sistema di raccolta differenziata porta a porta che ci ha fatto superare la soglia del 60%. Siamo veramente soddisfatti dei dati, non nascondo che questa percentuale era il nostro obiettivo e dopo un lungo lavoro ci siamo arrivati. Il ringraziamento va ai cittadini che hanno capito l'importanza non solo ambientale ma anche economica di questi investimenti necessari per calmierare una tariffa che è ancora oggi troppo instabile, e che hanno risposto, come dicono i dati, raddoppiando in pochi anni la percentuale di raccolta differenziata. Purtroppo - conclude l’assessore Franci, non siamo ancora soddisfatti del lavoro del gestore Sei Toscana che riteniamo ancora evidenzi troppe mancanze sui nostri territori. Chiederemo con forza all'Autorità di Ambito Ato Toscana Sud che i Comuni che hanno raggiunto le percentuali di raccolta differenziata che erano state richieste abbiano una maggiore tutela economica.”

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