rotate-mobile
Attualità

Prevenzione nutrizionale, cosa fare in campo oncologico. Incontro con la Fondazione Veronesi

La Delegazione di Arezzo della Fondazione Umberto Veronesi, coordinata dalla Dottoressa Laura Carlini ha organizzato, con il Patrocinio di Confindustria Toscana Sud, un incontro dedicato alla prevenzione nutrizionale. L'iniziativa, pubblica e...

La Delegazione di Arezzo della Fondazione Umberto Veronesi, coordinata dalla Dottoressa Laura Carlini ha organizzato, con il Patrocinio di Confindustria Toscana Sud, un incontro dedicato alla prevenzione nutrizionale.

L'iniziativa, pubblica e aperta a tutti, si svolgerà giovedì 26 novembre 2015 alle 17,30 presso la sede di Confindustria Arezzo, in Via Roma, 2. La Dott.ssa Elena Dogliotti, biologa e nutrizionista di Fondazione Umberto Veronesi, illustrerà le pratiche di una sana e corretta alimentazione che favoriscono quotidianamente il benessere psico-fisico della persona.

Ad ottobre l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) di Lione, che fa parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha inserito le carni rosse e lavorate fra le sostanze che possono causare il cancro. La notizia ha dato vita a numerosi dibattiti circa gli effetti di alcuni cibi e dell’alimentazione in generale sulla salute delle persone.

“E' ormai assodato e dimostrato dalla scienza che l'alimentazione giochi un ruolo fondamentale per il mantenimento della nostra salute – afferma la Dottoressa Dogliotti – ed è per questo che la Fondazione Umberto Veronesi è da sempre impegnata su questo fronte, anche con il sostegno alla nutrigenomica”.

“Tutti possiamo fare prevenzione primaria ogni giorno iniziando dalla tavola – prosegue la Dottoressa Dogliotti – e la dieta Mediterranea è lo stile alimentare ideale da prendere a modello in virtù dei suoi effetti benefici”.

La dieta mediterranea è caratterizzata dal consumo quotidiano di una o due porzioni di cereali preferibilmente integrali, di circa 5 porzioni al giorno di frutta e verdura di altrettanti colori diversi, rispettando la stagionalità e all'insegna della valorizzazione dei prodotti locali.

Sono previste inoltre 2 o 3 porzioni di latte e derivati a ridotto contenuto di grasso e di una o due porzioni di frutta a guscio, semi o olive, il tutto condito quotidianamente da 3-4 porzioni di olio di oliva e da erbe aromatiche e spezie per ridurre il sale aggiunto.

Settimanalmente sono poi contemplate 1-2 porzioni di pollame, 2 o più di pesce, dalle 2 alle 4 porzioni di uova e due o più porzioni di legumi. Gli altri tipi di carne, ed i dolci sono invece da consumare sporadicamente e comunque non più di due porzioni a settimana mentre i salumi da evitare o al massimo una volta a settimana.

L'acqua deve essere consumata in abbondanza mentre per il vino si esorta alla moderazione. Un corretto stile di vita comprende anche il movimento, ed il ricavare dei momenti di piacevole convivialità a ricordarci che il benessere fisico non può prescindere da quello psicologico. Chi fosse interessato a mettersi in contatto con la Delegazione di Arezzo della Fondazione Veronesi, con sede in Via Cavour 50, può utilizzare l'indirizzo e-mail: info.arezzo@fondazioneveronesi.it, oppure contattare il numero 0575 27695.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prevenzione nutrizionale, cosa fare in campo oncologico. Incontro con la Fondazione Veronesi

ArezzoNotizie è in caricamento