Poca gente al funerale di Gelli, sepolto con la spilla del fascio littorio

Poche persone a Pistoia per l'addio a Licio Gelli. Un centinaio quelle che hanno partecipato alla messa, accompagnando l'uomo che fu capo della loggia massonica P2 nell'ultimo viaggio terreno.

Gelli è stato composto appuntando al petto del vestito una spilla con il simbolo del fascio littorio (Gelli aveva dichiarato, anche di recente: "Sono nato fascista e morirò fascista"). Nel taschino della giacca aveva gli occhiali. Al dito l'anello nobiliare, Gelli si fregiava del titolo di conte. La sepoltura accanto alla prima moglie Wanda Vannacci.

Nessun volto noto ad omaggiarlo all'interno della chiesa della Misericordia, quasi tutti i presenti erano parenti. Durante la funzione è stata letta una poesia.

Ieri alla camera ardente si erano presentati l'ex presidente dell'Arezzo, l'imprenditore Piero Mancini, e lo storico avvocato dell'ex maestro venerabile, Raffaello Giorgetti.