Le tre pratiche ritirate non tornano in consiglio: prossima seduta con la Tari e l'area caserme
Avevano diviso la maggioranza e non sono state inserite nel nuovo ordine del giorno
22 punti all'ordine del giorno ma non ci sono quelli che avevano creato problemi nel consiglio comunale di fine febbraio. La nuova seduta è fissata per giovedì prossimo 28 marzo alle 14.
Nell'elenco diramato dall'ufficio di presidenza non c'è né la pratica sul regolamento per le case popolari e nemmeno quella del parcheggio adiacente all'ex Notti d'Estate dove attualmente ci sono i lavori in corso in vista dell'apertura di un nuovo locale estivo.
In questi due casi il mese scorso la maggioranza si era spaccata nelle commissioni, Fratelli d'Italia e Lega si erano astenuti e così all'inizio del consiglio comunale gli assessori di riferimento, Lucherini e Merelli, avevano optato per il ritiro delle delibere visto che avrebbero potuto incappare in bocciature oppure nella mancanza del numero legale, per evitare di arrivare al momento del voto.
Ebbene i problemi su queste due delibere non sembrano superati, tanto che non sono presenti nell'ordine del giorno della prossima settimana. E non c'è nemmeno la terza delibera che venne ritirata a sorpresa in quella seduta. La pratica in questione infatti era scaturita da un'istanza di un singolo cittadino il cui progetto è seguito come professionista da Roberto Severi, consigliere comunale di Fratelli d'Italia. Severi intervenne in aula per dire che non avrebbe partecipato al voto per il suo coinvolgimento professionale, ma poi si dilungò a dare delle spiegazioni violando l'articolo 65 comma 1.
Le pratiche della giunta
Da parte della giunta Ghinelli arrivano in consiglio 6 pratiche. Le prime tre saranno presentate dall'assessore al bilancio, partecipate e patrimonio, Alberto Merelli e riguardano l'applicazione del regolamento per l'applicazione dello statuto del contribuente, le modifiche al regolamento della Tari e l'alienazione di un terreno edificabile per installazione di cabine elettriche in piazza Fanfani.
Altre tre atti saranno portati in aula dall'assessore all'urbanistica Francesca Lucherini. Si tratta di una variante al piano operativo per un piano di recupero di un compendio immobiliare a Marcena, l'adozione di una variante al piano operativo per l'individuazione di un lotto edificabile tra via della Robbia e via Gentileschi, ma soprattutto arriva in consiglio l'adozione del piano di recupero di una unità edilizia del centro storico di Arezzo detta "area caserme".
