"Il negozio Abbey Road si ferma, troppo profonda la ferita del Covid", l'addio social del proprietario

"Per il momento il negozio Abbey Road si ferma e si prende una pausa. Corta, lunga, infinita: chissà. Non so dire, per ora so solo che si ferma". Così il proprietario di uno dei negozi di abbigliamento maschile che negli ultimi anni ha illuminato con le sue vetrine via Madonna del Prato, ad Arezzo, ha deciso di salutare i suoi clienti e tutti coloro che hanno condiviso con lui un pezzo di strada con un toccante post su Facebook. 

"Da quando avete visto i cartelloni della liquidazione mi avete fatto tutti mille domande, ovviamente ho apprezzato moltissimo l’interessamento di tutti sulla situazione - ha scritto Enrico Rossi -. Nel 2005 ho provato a creare questa attività da solo senza esperienza a soli 22 anni provando a inserirmi tra le realtà storiche e collaudate da anni". 

Un sogno nel cassetto che Rossi ha coltivato per anni: "Credo che per un periodo ci sono riuscito o perlomeno ci ho provato. Ma si sa a 20 anni si sogna senza pensare".

Nel frattempo l'economia aretina è stata funestata da più di una crisi: l'ultima dovuta alla pandemia. "Il covid - ha scritto - ha lasciato una brutta cicatrice sulla pelle di tutti. Sulla mia probabilmente molto di più di altri, anche per colpe mie di valutazioni. Ha creato una spaccatura abbastanza importante che negli anni successivi non sono riuscito a ricucire. Questo lavoro era bello, ma a mio avviso oggi non lo è più. La magia è stata perduta. Il lavoro è calato tanto e non ha più senso stare 8 ore tutti i giorni fermo in via Madonna del Prato senza produrre nulla".

Ma non si dà per vinto: "Io non mi fermo e cerco un lavoro, per ripartire a bomba con tutta la voglia e la forza che ho.  E che il 2024 sia un nuovo inizio".