Fimer: è il giorno dell'udienza. Lavoratori in tribunale: "Avanti ma con altra proprietà"

L’amministrazione straordinaria sembrava l’unica opzione possibile. Poi ieri sera, il colpo di scena. Nonostante il primo nulla di fatto, il fondo Greybull Mc Laren ha ribadito il proprio interesse all'acquisizione: "la nostra offerta è ancora valida". Fiato sospeso per il destino lavorativo dei 280 dipendenti della Fimer che, alle 14 oggi, saranno tutti davanti al tribunale di Arezzo per seguire l’udienza durante la quale sarà deciso se dichiarare o meno lo stato di insolvenza condizione che, con ogni probabilità, darà il via all’amministrazione straordinaria dell’azienda. Una piccola delegazione di lavoratori invece rimarrà all’interno dell’azienda di Terranuova Bracciolini dove, dal 1° giugno, gli operai si alternano per coprire i turni di presidio in seguito all’indizione dell’assemblea permanente. “Non lasciamo mai vuota l’azienda. Stiamo qui,  non ci muoviamo - aveva raccontato Emanuela, una delle tante dipendenti Fimer - Restiamo e lottiamo per il nostro sacrosanto diritto al lavoro”.

La storia di Emanuela, da 36 anni dipendente Fimer

Una battaglia portata avanti anche grazie al sostegno di tante realtà imprenditoriali, cittadini e piccoli artigiani del territorio. C’è chi si presenta ai cancelli con le pizze, chi invece allestisce un piccolo punto ristoro davanti ai cancelli, chi si ferma a fare due parole e chi, più semplicemente passa e saluta. Tra questi anche gli ex dipendenti della Bekaert, l’altro colosso finito al centro della cronaca sindacale in seguito alla chiusura dello stabilimento di Figline Valdarno, che hanno scelto di mettere a disposizione il fondo cassa del Circolo aziendale e consegnare pizze a chi rimarrà oggi in azienda.

“Siamo in attesa della pronuncia del Tribunale su una situazione che perdura ormai da due anni - sottolinea Ilaria Paoletti, segretaria Fim Cisl di Arezzo - Speriamo che la decisione chiuda un capitolo doloroso frutto anche di una totale mala gestio, per riaprirne un altro che permetta una vera ripartenza. A oggi i lavoratori sono in occupazione e la produzione è ferma proprio per ribadire una totale discontinuità con l’attuale proprietà. Se questa condizione non si verificherà, non ci saranno margini perché si possa cambiare posizione sindacale”.

Il concerto della Casa del Vento

Giovedì 15 giugno concerto della Casa del Vento. Alle ore 21.30 di fronte allo stabilimento. L’appuntamento, promosso da Fiom, Fim e Uilm ha ottenuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Terranuova Bracciolini.

Partecipazione lavoratori nelle aziende: la raccolta firme

All’indomani dell’udienza, il 15 giugno alle 15:30, nel piazzale antistante lo stabilimento Fimer di Terranova Bracciolini, prenderà il via la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare sulla partecipazione dei lavoratori nelle aziende, voluta dalla Cisl a livello nazionale.

“Abbiamo deciso che la raccolta firme partirà da un luogo speciale - spiega Silvia Russo, segretaria generale della Cisl aretina - quella Fimer dove i lavoratori sono in occupazione oramai da giorni, affinché venga trovata una soluzione dignitosa dal tribunale rispetto all’ennesimo incubo che stanno vivendo. Mai luogo potrebbe essere più significativo di questo - conclude Russo - proprio qui la partecipazione attiva dei lavoratori nell'azienda avrebbe sicuramente evitato questo esito, mentre le scelte della proprietà hanno brillato per inconsistenza”.

L'amore sbocciato in azienda e le lotte per difendere il lavoro alla Fimer