In tutto sono 27 i nuovi occhi elettronici che sono in arrivo nella città di Arezzo. L'amministrazione li ha deliberati con due atti distinti e il vicesindaco Gamurrini le ha annunciate proprio nella conferenza stampa di chiusura del 2016.

L'ultima delibera di giunta è di pochi giorni fa e specifica che 13 delle 14 acquistate andranno a sostituire le telecamere di video sorveglianza pubbliche che non avevano una buona ottica e che per questo non restituivano immagini nitide e utili perché con il sistema del ponte radio e non con la fibra. Le altre invece andranno a coprire nuovi punti chiave della città. Luoghi anche più isolati come alcuni vicoli del centro storico oppure strade di grande afflusso di auto dove sarà possibile il monitoraggio delle targhe, capire il pagamento delle assicurazioni e se sono inserite nell'elenco delle auto ricercate.

In generale tra i luoghi scelti dall'amministrazione ci sono, tra gli altri, due vicoli famigerati per essere diventati bagni pubblici all'aria aperta, ma anche luogo di spaccio, come vicolo di Capitan Ardelli (nella foto a destra ) e il vicino vicolo dell'Appuntellato. Poco fuori dalla parte alta della città, nella zona est di Arezzo invece, le telecamere saranno installate ad esempio in viale Santa Margherita e in via Tarlati.

L'ultima delibera su questo argomento è quella del 15 dicembre scorso e approva una parte consistente di questo progetto definitivo redatto dai tecnici dell'ufficio manutenzione:

Inerente l'intervento di installazione di nuove telecamere e di revisione del sistema di videosorveglianza esistente, per l’importo complessivo di € 88.000,00. Il progetto prevede la fornitura e posa in opera di n. 14 telecamere fisse (in sostituzione delle attuali n. 13 obsolete) da collegare alla fibra già installata, la verifica/ripristino di alcune telecamere DOM già installate, l'estensione dell'attuale impianto di videosorveglianza sulla zona di via Tarlati con n. 4 telecamere fisse e n. 2 telecamere per la lettura delle targhe automobilistiche, il potenziamento dell'attuale sistema di gestione ed archiviazione immagini ubicato presso il C.E.D. Comunale; il tutto al fine di ottenere un sistema di videosorveglianza cittadina che consenta una maggior qualità delle immagini, sia in visione diretta ad opera del comando di P.M., che nei back-up di salvataggio.

Il video della conferenza stampa di fine anno: