"Sia convocato un consiglio comunale aperto sui cattivi odori ad Arezzo"
Atto condiviso delle opposizioni Pd, Scelgo Arezzo, Arezzo 2020 e Movimento 5 Stelle
Un consiglio comunale aperto sul caso dei cattivi odori ad Arezzo. A sollecitarlo sono le opposizioni in consiglio comunale ad Arezzo che, attraverso un atto condiviso, hanno chiesto al presidente Luca Stella la convocazione dell'assemblea aperta, durante la quale sia dibattuta la problematica dei cattivi odori che causano forti disagi, da molti mesi, in varie frazioni della capoluogo, San Zeno, Le Poggiola, San Giuliano, Ruscello, Battifolle, Olmo, con problemtiche riscontrate anche in città, in via Romana e in zona Pescaiola.
"Nell’avanzare l’istanza, Pd, Scelgo Arezzo, Arezzo 2020 e Movimento 5 Stelle reputano che per una seduta di questo genere sia da prediligere un orario serale, con inizio alle 18,30 o alle 21, e il trasferirsi in loco per l’occasione, da palazzo comunale al centro di aggregazione sociale a Ponte a Chiani, in modo da favorire la partecipazione dei cittadini", si legge in una nota congiunta dei gruppi consiliari.
La questione della puzza ad Arezzo e in periferia è diventata un'emergenza con l'esplosione del caldo di queste settimane. L'assessore Sacchetti ha chiarito alcuni punti in merito al caso in un'intervista ad ArezzoNotizie, in particolare sull'origine dei cattivi odori: l'impianto di San Zeno. “Riguardo la natura delle emissioni, si tratta di odori generati dai processi di trasformazione della materia organica provenienti dalla raccolta differenziata", hanno precisato in un intervento successivo il sindaco Ghinelli e lo stesso Sacchetti.
