Aurora non aspetta e nasce nel tunnel del pronto soccorso
Un parto anomalo ma perfettamente riuscito quello avvenuto stanotte ad Arezzo: la mamma e la piccola sono state prese in carico dai sanitari della Croce Bianca e dalle infermiere del Pronto soccorso
Tanta apprensione per un avvenimento inusuale come una nascita fuori dalla sala parto, ma con lieto fine. E' quanto successo all'alba di oggi, sabato 17 settembre, nei pressi dell'ospedale San Donato di Arezzo. Una coppia di giovani è arrivata davanti al pronto soccorso aretino attorno alle 3, ma il parto era già in corso. Circostanza non sfuggita all'equipaggio della Croce Bianca in turno, composto da Francesco Orlandi e Francesca Pannuzzi, che, dopo un intervento nella notte, erano nei pressi della "camera calda" (il locale collegato al pronto soccorso, dove arrivano i mezzi) avendo avvertito il grido dall'auto in arrivo: "Aiuto, sta partorendo".
E così i due soccorritori, con fermezza e professionalità, hanno organizzato l'indispensabile per la nascita d'urgenza con il kit parto, chiamando subito i sanitari presenti nel triage del pronto soccorso e avvertendo il reparto di pediatria dei minuti contati. Due infermiere del Pronto soccorso, Noemi Capponi e Federica Dell'Artino, hanno quindi aperto il kit e si sono messe subito all'opera. Ma ormai non c'era più tempo: la piccola non ha aspettato l'ingresso in ospedale ed è nata in auto, nel tunnel del pronto soccorso. Le infermiere a quel punto hanno "clampato" (chiuso e bloccato) il cordone ombelicale prima dell'arrivo del personale ospedaliero: ostetrica e ginecologo. A parto avvenuto, finalmente l'ingresso in ospedale. Tutto è andato per il meglio, c'è stato anche modo per uno scatto per celebrare il lieto fine con la piccola Aurora, mamma Samantha e il personale sanitario.
