rotate-mobile
Attualità

"Il bambino neurologico". Un convegno sul metodo Doman, appuntamento all'Università popolare di Arezzo

All’incontro presente anche il figlio dell’ideatore e la principessa emiratina Alreem Altenaiji Il metodo Doman per curare bambini con danni neurologici. E’ l’argomento che l’Università Popolare di Arezzo ha deciso di affrontare mercoledì 7...

All’incontro presente anche il figlio dell’ideatore e la principessa emiratina Alreem Altenaiji Il metodo Doman per curare bambini con danni neurologici. E’ l’argomento che l’Università Popolare di Arezzo ha deciso di affrontare mercoledì 7 febbraio presso la casa dell’Energia in via Leone Leoni. Verrà perciò dedicata una giornata al metodo per tutelare le persone fragili, tecnica utilizzata anche dalla principessa emiratina Alreem Altenaiji per aiutare la sorella.

La Principessa sarà presente alla giornata insieme ai relatori tra cui il Rettore dell’Università Giuseppe Sabato e il nuovo Preside Adolfo Panfili, specialista in medicina ortomolecolare. Lo stesso Preside ritiene questa giornata fondamentale in quanto è la prima volta che questa teoria viene affrontata a livello universitario. “E’ un metodo rivolto alle persone fragili che spesso sono i bambini con danno neurologico e donne”, tiene a precisare Panfili. Il concetto, che verrà illustrato durante il convegno, sarà esposto nei particolari dal figlio dell’ideatore, Douglas Doman, oggi direttore di “istituti per il raggiungimento del potenziale umano”.

Alla giornata parteciperanno medici tradizionali e naturopati. A questi è stato affidato il difficile compito di affrontare le tecniche utilizzate per i danni neurologici, specie nei più soggetti piccoli. Il Preside Panfili, su questo argomento, tiene ad aggiungere che qualunque cura ha bisogno di qualcosa di speciale: “Tutto parte dalla necessità di avere dentro di sé quella sufficiente quantità di amore da dedicare alle persone che si vogliono aiutare. Troppo spesso siamo culturalmente coinvolti nel metodo di delegare agli altri a pagamento la cura delle persone care”. Oltre al Rettore e al Preside saranno presenti i membri del comitato scientifico dell’Università tra cui Guido Paoli, Giacomo de Angelis e Giancarlo Turchetti, professore di oncologia integrata all’Università Popolare che di recente è intervenuto ad un convegno a Milano dedicato alle tecniche di assistenza dei soggetti più deboli.

cof

Una giornata, quella di mercoledì, curata dalla segreteria scientifica dell’Università e in particolare da Viviana Auer, mentre la segreteria organizzativa sarà gestita da Tiziana Grottini e Maurizio Marzotti. La giornata sarà aperta alle 10.00 dal Magnifico Rettore dell’Università di Arezzo professor Giuseppe Sabato a cui seguirà l’introduzione del Preside dell’Università Adolfo Panfili. Lo stesso introdurrà la principessa emiratina Alreem Altenaiji, la quale racconterà la sua esperienza con il metodo Doman. Seguirà Paola Pompei, psicologa di coppia con un intervento su “L’empatia familiare per il benessere del bambino neurologico”.

Il Prof Giacomo de Angelis affronterà un argomento di grande interesse sulla medicina tradizionale cinese e in particolare “Il ruolo della MTC come supporto per il bambino con disagio neurologico”. La biologa Alessandra Previdi parlerà de “Le frontiere della radionica nella riabilitazione del bambino con danno neurologico: ipotesi e suggestioni”. Il fisico nucleare Guido Paoli descriverà il ruolo di “Ascorbato di Potassio con Ribosio: un aiuto contro le malattie degenerative neurologiche del bambino”. Chiuderà la prima parte del convegno Gianni Ferrario, Happiness Trainer, con un intervento su “La risata e buon umore, catalizzatori dell’apprendimento nel bambino neurologico e stabilizzatori dell’energia familiare: una sfida possibile”. Nel pomeriggio il convegno riprenderà i lavoro alle ore 14.00 con Carlo Gervasi, Naturopata ed Iridologo studioso di Dermoriflessologia “Calligaris”, che tratterà de “Il pensiero di G. Calligaris nell’attivazione delle placche e delle catene lineari per la rigenerazione e plasticità sinaptica del bambino”. Subito dopo Domenico Bianco, Regista televisivo ed esperto di simbologia affronterà un tema molto particolare: “Guarire con i simboli, esiste un linguaggio del subconscio e dell’anima?”. Douglas Doman, figlio dell’inventore del metodo e Direttore degli Istituti per il raggiungimento del Potenziale Umano (“Child Brain Development”), farà il punto di quanto la teoria possa essere una valida soluzione. Saluti e chiusura dei lavori saranno affidati al professor Giancarlo Turchetti, docente dell’Università di Arezzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Il bambino neurologico". Un convegno sul metodo Doman, appuntamento all'Università popolare di Arezzo

ArezzoNotizie è in caricamento