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Domenica, 28 Aprile 2024
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Ecco il nuovo bar Menchetti al Parco Giotto: domani l'apertura

Sistemati gli ultimi dettagli, mercoledì 31 maggio l'inaugurazione

Domani è il giorno dell'inaugurazione. Mercoledì 31 maggio aprirà i battenti il nuovo locale all'interno del parco Pertini in zona Giotto. Dopo gli ultimi ritocchi, era stata infatti fissata finalmente la data dell'inaugurazione del bar, targato Menchetti, nello stabile rimesso a nuovo dalla cooperativa sociale Koinè con motivi ispirati alla pittura di Piet Mondrian.

Bar Menchetti parco Giotto

E adesso resterà aperto tutti i giorni dalla mattina alle 7 fino a mezzanotte: colazione, pranzo, aperitivo e cena. Un taglio del nastro che - dopo vari rinvii - finalmente arriva, a distanza di un paio di anni dai lavori di recupero effettuati nello storico stabile dalla Koinè, a seguito del bando per il progetto di rilancio del parco da parte del Comune di Arezzo.

La nota di Koiné: una "piazza rinascimentale" 

Bar, pizzeria, gelateria, ristorante? Certo. Ma anche molto di più. Paolo Peruzzi immagina la nuova struttura nel parco Pertini come una moderna “piazza rinascimentale” nel verde.

“Un luogo per stare bene – sottolinea il presidente di Koinè.  Un posto sicuro, ben illuminato dopo il tramonto, dove le persone si possono incontrare, conoscersi, scambiarsi idee. Un luogo bello, ben organizzato, ottimamente arredato e gestito. E per tutto questo ringrazio Menchetti, il nostro eccezionale partner in questa straordinaria avventura dalle molte facce”.

peruzzi parco giotto

Koinè lavorerà affinché la nuova struttura nel parco Pertini sia luogo di azioni diverse: luogo di formazione per inserimenti lavorativi, teatro per bambini, attività fisica adattata per gli adulti, iniziative culturali, presentazione di libri, musica.

“In altre parole tutto ciò che di buono noi e la comunità locale riusciremo a immaginare e organizzare”.

Nella visione di Koinè, la struttura sarà anche la sperimentazione di una nuova gestione di parchi e aree verdi:

“Queste – afferma Peruzzi – devono essere organizzate e sicure, offrire non solo una colazione o un pranzo, ma essere anche elementi attrattivi. Le aree verdi con una semplice panchina sono purtroppo esposte al rischio del degrado. Noi vogliamo che il parco Pertini sia sentito come proprio non solo dal Comune ma anche dei cittadini e della comunità locale. Se lo sentiranno loro, ne avranno cura. Ma per sentirlo loro, hanno bisogno di motivazioni e quindi di spinte e spunti per frequentarlo. Anche da qui passa l’idea di una nuova qualità della città nella quale i cittadini non deleghino tutto al Comune o alla Stato ma si sentano impegnati per il bene comune e per il bene di ognuno”.

Per fare questo occorrono buone idee ma anche un progetto imprenditoriale.

“Quando abbiamo partecipato al bando indetto dal Comune di Arezzo, volevamo creare un’attività che si sostenesse economicamente e che individuasse altri partner. I migliori. Così è nata la collaborazione con la società Menchetti che è anche entrata nella Rete Koinè a testimonianza che profit e no profit possono collaborare su progetti che “stanno in piedi“, socialmente sostenibili e al servizio della comunità e delle persone: i bambini, i ragazzi, i genitori, le persone anziane. Il parco e, in esso, l’impianto che abbiamo realizzato con un grande sforzo condiviso con Menchetti, che è una vera – grande – eccellenza del nostro territorio, è per loro”.

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