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Assemblea Anci: "Anche a Parma il territorio aretino protagonista della mobilità sostenibile"

Durante la tre giorni anche la Toscana ed il territorio aretino sono stati citati come modello positivo per la mobilità elettrica: sul territorio regionale toscano, infatti, ci sono più di 730 infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici per un totale di quasi 1500 punti di ricarica

Dopo l’Assemblea nazionale Anci ad Arezzo 2019, l’evento è tornato in presenza e si è svolto a Parma dal 9 all’11 novembre con il titolo “Rinasce l’Italia. I Comuni al centro della nuova stagione”. Una tre giorni in cui, come due anni fa ad Arezzo, i temi della sostenibilità ambientale, dell’innovazione e della mobilità sostenibile sono stati protagonisti del dibattito.

Per questo motivo anche quest’anno Enel X, la business line del Gruppo Enel dedicata alla mobilità sostenibile, all’illuminazione pubblica e artistica, ai servizi innovativi e alla digitalizzazione, è stata uno dei main sponsor nonché tra gli attori principali dell’Assemblea, con particolare focus sul tema dell’utilizzo intelligente dell’energia per la trasformazione delle città.

Con questi presupposti Carlo Tamburi, direttore country Italia di Enel, ha partecipato al panel sulla mobilità sostenibile nelle città, ricordando come Enel stia lavorando con molti Comuni per la diffusione della mobilità elettrica privata ma anche nel trasporto pubblico. Un impegno che per tutti e tre i giorni dell’Assemblea ha visto la presenza di Enel X con lo stand dedicato alle città e alle amministrazioni comunali, con la presenza tra gli altri di numerosi sindaci toscani e aretini nonché del responsabile Enel X Italia Augusto Raggi e del responsabile Affari Istituzionali e Sostenibilità di Enel Fabrizio Iaccarino. Un piccolo grande mondo dell’innovazione, che è già realtà in alcune città italiane e che Enel X propone ai Comuni in tutto il loro ecosistema: illuminazione pubblica, gestione degli edifici, trasporto pubblico e privato, mobilità sostenibile, logistica e tanto altro, Enel X permette di dotarsi di un’interfaccia unica e di semplificare i processi e la gestione dei servizi cittadini interconnessi.

Durante la tre giorni anche la Toscana ed il territorio aretino sono stati citati come modello positivo per la mobilità elettrica: sul territorio regionale toscano, infatti, ci sono più di 730 infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici per un totale di quasi 1500 punti di ricarica (due per ogni infrastruttura). Nel dettaglio, nell’area del Valdarno aretino – nei Comuni di San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Terranuova Bracciolini, Bucine, Cavriglia, Loro Ciuffenna, Pergine Laterina, Castelfranco Piandiscò, a cui si aggiungono alcuni comuni del Valdarno fiorentino come Figline e Incisa Valdarno, Rignano sull’Arno e Reggello – ci sono circa 50 infrastrutture di ricarica per un totale di quasi 100 punti di ricarica. In Val di Chiana, tra le altre già installate, è presente anche l’infrastruttura ultrafast. Altre colonnine sono in fase di attivazione, installazione o autorizzazione su tutte le aree del territorio provinciale aretino. La mappa completa è disponibile al link: https://www.enelx.com/it/it/mobilita-elettrica/mappa-stazioni-ricarica.

Le operazioni rientrano nel Piano nazionale per la mobilità elettrica che vede Enel X impegnata nell’infrastrutturazione per la diffusione della mobilità elettrica in tutta Italia, con tecnologie per ricariche a 22kW (2-4 ore), a 50-75 kW (circa 30 minuti), fino a 350kW (15-20 minuti). Il piano è dinamico, flessibile e aperto a tutti coloro – enti pubblici e/o privati – che intendono collaborare per la crescita della mobilità elettrica nel Paese.

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