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Le Ossa dei Morti: il dolce della tradizione della notte di Ognissanti

Una ricetta semplicissima ma, allo stesso tempo, gustosa che viene proposta in varie versioni

  • Categoria

    Dessert
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    50 minuti
  • Dosi

    10 persone
  • 2 albumi

  • 150 grammi di nocciole tostate (tritate fini)

  • 200 grammi di farina

  • 200 grammi di zucchero

  • 8 grammi lievito in polvere per dolci (mezza bustina da 16 g)

  • 1scorza d’arancia (o di limone)

Procedimento

Tritate finemente le nocciole spellate e tostate con il robot. Montate a neve ferma le chiare d’uovo con un pizzico di sale, poi aggiungete poco a poco, nell’ordine e sempre battendo con le fruste, lo zucchero, le nocciole tritate, la scorza di metà limone o arancia, il lievito e una parte della farina finché le fruste ce la fanno a girare l’impasto. Proseguite sulla spianatoia, facendo prendere tutta la farina e lavorando con le mani per avere un impasto ben omogeneo e sodo. Poi iniziate a comporre dei piccoli cilindri. Quando saranno pronti metteteli sulla teglia sopra la carta da forno distanziandoli. Mettete in forno statico a 180°, con calore sopra e sotto e a metà in altezza. Cuocete per 20-30 minuti, fino a che non saranno un po’ coloriti. Spegnete e fate freddare i biscotti nel forno semiaperto per almeno 15 minuti. Conservateli in un recipiente ben chiuso, perché temono l’umidità che li rammollisce. Si conservano abbastanza a lungo, anche una settimana, specialmente se tenuti sottochiave.

La ricetta

Con le dovute varianti, la ricetta delle Ossa dei Morti si trova in ogni libro di cucina regionale. Ottimi quelli siciliani, speciali quelli della Marca e meravigliosamente semplici quelli toscani. Tra le tradizioni legate al periodo di fine ottobre c'è quella di preparare dei dolci da consumare insieme alla famiglia e commemorare i cari defunti. Oltre alle Fave dei morti e al Pan coi Santi, tra i più gettonati ci sono anche le Ossa dei Morti. Croccanti e ruvidi sono eccellenti accompagnati da un buon vinsanto. Di seguito la ricetta di Piero Benigni.

Ingredienti

  • 2 albumi

  • 150 grammi di nocciole tostate (tritate fini)

  • 200 grammi di farina

  • 200 grammi di zucchero

  • 8 grammi lievito in polvere per dolci (mezza bustina da 16 g)

  • 1scorza d’arancia (o di limone)

Preparazione

Tritate finemente le nocciole spellate e tostate con il robot. Montate a neve ferma le chiare d’uovo con un pizzico di sale, poi aggiungete poco a poco, nell’ordine e sempre battendo con le fruste, lo zucchero, le nocciole tritate, la scorza di metà limone o arancia, il lievito e una parte della farina finché le fruste ce la fanno a girare l’impasto. Proseguite sulla spianatoia, facendo prendere tutta la farina e lavorando con le mani per avere un impasto ben omogeneo e sodo. Poi iniziate a comporre dei piccoli cilindri. Quando saranno pronti metteteli sulla teglia sopra la carta da forno distanziandoli. Mettete in forno statico a 180°, con calore sopra e sotto e a metà in altezza. Cuocete per 20-30 minuti, fino a che non saranno un po’ coloriti. Spegnete e fate freddare i biscotti nel forno semiaperto per almeno 15 minuti. Conservateli in un recipiente ben chiuso, perché temono l’umidità che li rammollisce. Si conservano abbastanza a lungo, anche una settimana, specialmente se tenuti sottochiave.

Immagine di copertina tratta da: GialloZafferano

Con le dovute varianti, la ricetta delle Ossa dei Morti si trova in ogni libro di cucina regionale. Ottimi quelli siciliani, speciali quelli della Marca e meravigliosamente semplici quelli toscani. Tra le tradizioni legate al periodo di fine ottobre c'è quella di preparare dei dolci da consumare insieme alla famiglia e commemorare i cari defunti. Oltre alle Fave dei morti e al Pan coi Santi, tra i più gettonati ci sono anche le Ossa dei Morti. Croccanti e ruvidi sono eccellenti accompagnati da un buon vinsanto. Di seguito la ricetta di Piero Benigni.

Ingredienti

  • 2 albumi

  • 150 grammi di nocciole tostate (tritate fini)

  • 200 grammi di farina

  • 200 grammi di zucchero

  • 8 grammi lievito in polvere per dolci (mezza bustina da 16 g)

  • 1scorza d’arancia (o di limone)

Preparazione

Tritate finemente le nocciole spellate e tostate con il robot. Montate a neve ferma le chiare d’uovo con un pizzico di sale, poi aggiungete poco a poco, nell’ordine e sempre battendo con le fruste, lo zucchero, le nocciole tritate, la scorza di metà limone o arancia, il lievito e una parte della farina finché le fruste ce la fanno a girare l’impasto. Proseguite sulla spianatoia, facendo prendere tutta la farina e lavorando con le mani per avere un impasto ben omogeneo e sodo. Poi iniziate a comporre dei piccoli cilindri. Quando saranno pronti metteteli sulla teglia sopra la carta da forno distanziandoli. Mettete in forno statico a 180°, con calore sopra e sotto e a metà in altezza. Cuocete per 20-30 minuti, fino a che non saranno un po’ coloriti. Spegnete e fate freddare i biscotti nel forno semiaperto per almeno 15 minuti. Conservateli in un recipiente ben chiuso, perché temono l’umidità che li rammollisce. Si conservano abbastanza a lungo, anche una settimana, specialmente se tenuti sottochiave.

Immagine di copertina tratta da: GialloZafferano

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