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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Castelfranco di Sopra

Scomparso, l'ipotesi dell'amico: "Forse doveva restituire dei soldi?". Appello a inviare almeno un messaggio

Una nuova ipotesi emersa durante la trasmissione Chi l'ha visto? Il figlio di Claudio Bindi: "Ma babbo, anche se ne avesse avuto bisogno, non si sarebbe mai rivolto a dei malviventi"

Il mistero resta fitto e i figli e la moglie di Claudio Bindi, il 62enne scomparso da Castelfranco il 6 di marzo, non si danno pace. 

Le ricerche condotte dai carabinieri, insieme ai vigili del fuoco, alla protezione civile e a tanti volontari, hanno preso in esame tutta la zona intorno all'abitazione e quella in cui è stato visto l'ultima volta. Ma a distanza di 20 giorni, ancora nessuna novità. 

L'ipotesi adesso è che si sia allontanato a bordo di qualche mezzo partendo proprio da un incrocio nei pressi di Matassino dove i cani dei militari dell'Arma hanno sentito svanire la pista seguita. Ma perché questo allontanamento? Quale motivo potrebbe averlo spinto a tanto?

"Mio padre non parlava molto di questioni economiche - dice il figlio Matteo - su questi aspetti era riservato, ma non pensiamo ci siano stati problemi tali da farlo allontanare. Lui inoltre non è una persona che si sarebbe rivolto a qualcuno  per chiedere prestiti, magari in modo poco chiaro. No, stava molto attento a queste cose". 

Il timore di un prestito da saldare era emerso mercoledì scorso dalle parole di un amico della famiglia Bindi, che vive in Giappone. Un'idea emersa durante un'intervista per la trasmissione Chi l'ha visto?

"Claudio - ha detto l'amico - è una persona molto disponibile, ma anche fragile. Il suo curare il giardino era diventato estremamente costante. La mia idea è che qualcosa si sia rotto dentro di lui. Poi ho pensato che forse in questi mesi può aver chiesto un prestito a qualcuno e nel riportare una quota di soldi verso Figline, ha incontrato qualche malvivente che si è approfittato di lui".

Ma per ora non ci sarebbero elementi a suffragio di una ipotesi di questo tipo. L'amico però ha lanciato anche un appello: "A volte quando ci sono questi allontanamenti, diventa difficile tornare indietro, ricontattare la famiglia. Per questo mi rendo disponibile per fare da tramite. Se puoi Claudio, manda un messaggio, fatti sentire". 

La scomparsa

Bindi è scomparso lo scorso 4 marzo da Castelfranco. Si è allontanato a piedi, dal Matassino verso Figline. L'ipotesi preminente è che potrebbe aver preso un pullman o qualche altro mezzo che lo ha portato lontano dalla sua cittadina.

Restano alcuni misteri dietro a questa scomparsa: quello del finto appuntamento dal barbiere e quello dei soldi prelevati, 700 euro in tutto. L'ultimo ritiro di soldi uno sportello atm risale a qualche giorno prima dell'allontanamento, il 1 marzo. Ma ne aveva fatto uno anche il 1 febbraio: in quel caso aveva preso dal proprio conto 900 euro. Dall'ultimo prelievo però il bancomat non è stato più utilizzato. Forse prima di sparire aveva messo da parte, in un arco di tempo maggiore, un piccolo gruzzolo che gli avrebbe permesso di sostenersi in seguito? Una domanda alla quale nessuno ancora sa dare una risposta.

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