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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Castelfranco di Sopra

"Quel finto appuntamento dal barbiere", un altro mistero nella scomparsa di Bindi

Il giorno della scomparsa Caludio Bindi aveva detto ai familiari che si sarebbe recato a farsi i capelli: ma - come ha rivelato la moglie a Chi l'ha visto? - l'uomo non aveva nessun appuntamento nel negozio. Da allora nessuna traccia

Aveva raccontato che sarebbe dovuto andare dal barbiere, si era anche fatto accompagnare dal cognato. Ma in realtà Claudio Bindi  non aveva nessun appuntamento e nel negozio dove i parenti pensavano si fosse recato, non aveva mai messo piede. E' un mistero nel mistero quello raccontato in un servizio della trasmissione Chi l'ha visto? in onda ieri sera. Le telecamere hanno mostrato i luoghi, nei dintorni di Castelfranco, da dove Bindi si è allontanato. 

La vicenda sta assumendo contorni sempre più inquietanti. Come preoccupanti, con il senno di poi, appaiono le parole che il 60enne avrebbe rivolto alla moglie nei giorni prima dell'allontanamento: "Mi diceva - ha spiegato la signora Mariella di fronte alle telecamere - che se se ne fosse andato via lui l'erba del nostro giardino sarebbe cresciuta fino al tetto della casa, che tutto sarebbe andato in malora. Io gli ho chiesto perché diceva quelle cose e non mi ha risposto".

Bindi, 60enne in pensione, si dedicava molto ai lavori intorno all'abitazione: il giardino, la piscina, il pergolato. Aveva creato tutto con le proprie mani. E visto questo attaccamento e questo amore per la propria casa, l'allontanamento lascia ancora più sbigottiti i familiari e le persone che lo conoscono. 

L'allontanamento e le ricerche

Ma cosa è successo sabato 6 marzo? Un nuovo tassello alla ricostruzione della giornata arriva dalla testimonianza resa alle telecamere dal barbiere di Castelfranco. Bindi aveva detto infatti che sarebbe dovuto uscire per farsi i capelli: lo aveva accompagnato il cognato e alle 14,30 sarebbe dovuta andare a riprenderlo la moglie. Ma a quell'ora lui non era dal barbiere e alle richieste informazioni, il parrucchiere ha spiegato che non aveva nessun appuntamento nel suo negozio. Il mistero di Claudio Bindi inizia a questo punto, con una bugia. Ma perché raccontarla? 

Nei giorni successivi le ricerche sono state condotte a tamburo battente: la zona è stata perlustrata da vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile, volontari. Anche i cani dei carabinieri sono stati portati nell'area della scomparsa: hanno seguito le tracce del passaggio di Bindi, fin quando, a un incrocio tra due campi, il suo odore è svanito. Probabilmente è salito su qualche mezzo e si è allontanato. 

Un avvistamento era però stato fatto: risale alle 15,30 di quello stesso pomeriggio. Sarebbe stato visto mentre percorreva a piedi via della Castagneta. Ma per andare dove? 

Al telefono, che aveva con sé, non ha mai risposto. Secondo quanto riportato dalla moglie, si è portato via un bancomat e una carta di credito. "Ma l'ultimo prelievo - ha detto la donna - risale al 1 marzo. Da allora le carte non sono state usate". 

Resta il mistero. E la preoccupazione dei familiari che hanno perso un padre e un marito senza sapere perché.

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