Baby gang, convalidato l'arresto del leader: il 20enne è a Sollicciano. Verso i domiciliari a Cremona
Nella città lombarda vive la mamma del giovanissimo che secondo gli inquirenti sarebbe il capo della banda che seminava terrore in centro
Potrebbe chiedere gli arresti domiciliari e trascorrere un periodo a Cremona, dove vive la madre. L'arresto di W.R. il 20enne indicato dagli inquirenti come leader della baby gang che da mesi seminava terrore nel cuore di Arezzo, è stato convalidato ieri. Il giovane adesso si trova a Sollicciano ma non è escluso che il suo legale chieda una misura cautelare meno afflittiva, come i domiciliari, presso l'abitazione della mamma che vive nel nord Italia. L'istanza dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni e a quel punto sarà il giudice a decidere accoglierla.
Il giovane, cantante trap che si faceva chiamare "Montana", è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile, giudati da Pietro Luca Penta, che da mesi stavano indagando su episodi di violenza giovanile. La figura del 20enne è emersa in varie occasioni, tanto da poter essere definito il capo del gruppo di adolescenti che incutevano timore a tanti giovanissimi aretini.
Le accuse contro il ventenne sono molto pesanti: rapine, estorsioni, minacce e lesioni aggravate compiute prevalentemente nella zona di piazza Sant’Agostino. Le vittime erano soprattutto minorenni che subivano le angherie del gruppo.
Tra gli episodi più clamorosi a lui attribuiti c'è anche quello avvenuto nell'area del parcheggio Pietri, la sera tra il 9 e il 10 settembre 2021. In quel caso si verficò un'aggressione ai danni di un ragazzo, preso a pugni da parte di un gruppo di coetanei. Intervenne la polizia che lo arrestò, ma durante l'operazione gli agenti si erano dovuti guardare dall'intervento di una ventina di amici dell'allora 19enne, accorsi in suo aiuto, e che ne volevano impedire l'arresto.
