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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Pescaiola / Via del Pionta

"Il mio cane azzannato da un pitbull, sfiorata la tragedia", ancora un'aggressione in un parco

Il racconto del proprietario, il tam tam per fare attenzione e la proposta di una petizione per chiedere maggiori controlli

"Stavamo passeggiando all'interno del Pionta, quando il mio cane è stato aggredito e azzannato da un pitbull". Un nuovo episodio, simile a quello avvenuto pochi giorni fa a Villa Severi - nel quale morì una cagnolina - si è verificato sabato sera nella grande area verde cittadina. Questa volta, fortunatamente, il cane aggredito non ha perso la vita, anche se ha riportato una importante lesione. Ma tra le famiglie che hanno un cane le passeggiate iniziano a essere fonte di preoccupazione.

"Devo ringraziare le persone che erano sul posto - racconta il proprietario - che mi hanno aiutato a sottrarlo dalle zanne del pitbull. Se fossi stato solo, non so se ce l'avrei fatta". 

La vicenda

L'aggressione si è verificata nella serata di sabato scorso. Erano le 22,30 circa quando l'uomo stava percorrendo le strade del parco con il suo cane, un esemplare di Drahthaar adulto. "A un certo punto è apparso l'altro cane, senza guinzaglio e senza museruola, accompagnato da una ragazza". Tutto è avvenuto in pochissimi minuti. Quando il pitbull si è avvicinato al grosso cane da caccia, il proprietario di quest'ultimo ha cercato di sottrarlo ai morsi. In suo soccorso sono arrivate altre persone che si trovavano all'interno del parco. Alla fine il morso che ha causato più danni ha raggiunto il cane ad una zampa. "Non riuscivamo a staccarlo - spiega il proprietario - perché questi esemplari hanno una stretta davvero potente". 

Una volta fermato il cane è stata chiamata la Polizia Municipale che è intervenuta e ha identificato la ragazza. "Era una giovane sui 25 anni: ha detto che il cane era del suo compagno. Purtroppo - spiega il proprietario - non era la prima volta che vedevo quell'eseplare correre senza guinzaglio. Adesso è in corso anche una denuncia". 

Il tam tam e la petizione

Nel frattempo tra gli aretini si è innescato un tam tam: "Ci diciamo di fare attenzione, ma vorremmo che questi episodi non si ripetano. Per questo stiamo pensando a promuovere una petizione per chiedere maggiori controlli: perché questi cani non possono essere affidati a persone che non sono in grado di accudirli o che non sono preparate e che li lasciano liberi senza rendersi conto che potrebbero essere pericolosi". 

La richiesta di maggiori controlli era stata sollevata anche pochi giorni fa da Enpa che in una nota ha sottolineato come esista un regolamento comunale "dove all’articolo 7 punto 6 si riporta testualmente che "Qualora l’animale con il suo comportamento libero sia di pericolo a se stesso o ad altri, il suo proprietario o detentore a qualsiasi titolo,non deve, neanche momentaneamente, sia in aree pubbliche che private ad accesso pubblico, lasciarlo libero, o non custodito con le debite cautele, e neppure affidarne la custodia a persone inesperte"". 

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