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Ex Agorà / Centro Storico / Corso Italia

Reses, stipendi in continuo ritardo. Palazzo Guillichini ha cambiato gestione

Dal primo maggio 'Il Corso' ha lasciato la struttura nella quale è subentrata una cooperativa di Firenze

Aumentano i disagi e le difficoltà quotidiane per gli operatori che lavorano per la Reses. Il pagamento degli stipendi di febbraio è avvenuto nelle scorse ore, mentre mancano ancora all'appello gli emolumenti di marzo e di aprile e questo sta rendendo la vita difficile a molte famiglie che su quei soldi ci contano quotidianamente per le spese vive. E' proprio questa la situazione che i sindacati hanno raccontato varie volte mettendo in evidenza anche i continui spostamenti dei lavoratori in cerca di nuovi posti di lavoro, nello stesso settore oppure in altri. 

Ad attendere i pagamenti delle mensilità che mancano sono le operatrici che si occupano di anziani e non auto sufficienti nelle strutture residenziali, oppure di altri utenti nel centri diurni gestiti dal gruppo ex Agorà.

Il settore è in pieno fermento e in queste settimane sono arrivate alcune novità che potrebbero portare degli spiragli positivi.

Arezzo Notizie si era occupata della difficile situazione in cui versava la Rsa Guillichini nell'omonimo palazzo storico di Corso Italia di proprietà del conte Gaddo della Gherardesca. La procedura di sfratto per mancati pagamenti degli affitti si era fermata appena in tempo, a poche ore dall'udienza, con un accordo tra la stessa Reses che gestisce la rsa attraverso la cooperativa Residenze Il Corso e il proprietario dell'immobile. Così i 40 ospiti e le loro famiglie avevano tirato un sospiro di sollievo. Sempre sulla graticola invece le operatrici che hanno ricevuto sempre con forte ritardo il pagamento dello stipendio.

Nei giorni scorsi Reses ha pagato quello di febbraio e dal 1 maggio è subentrato un nuovo gestore. Si tratta di Endemos, società cooperativa di Firenze. L'ex Agorà infatti ha ceduto un ramo d'azienda ad una srl che ha inserito la nuova organizzazione socio assitenziale nella gestione della Rsa. Resta però da capire chi pagherà i debiti pregressi nei confronti dei lavoratori, le utenze e gli altri arretrati. 

Novità imminenti sono attese anche per la Rsa Maestrini che ha all'orizzonte una nuova gestione da parte di Koiné. E' in corso una fase di coprogettazione. Il lavoro infatti è portato avanti a più mani con Asl toscana Sud Est ed Estar. Sull'assegnazione aveva fatto ricorso Reses presentandosi al Tar per impugnare questo passaggio. Il tribunale amministrativo si è in parte già pronunciato negando a Reses la sospensiva che i suoi legali avevano chiesto.

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