Il museo della Battaglia di Anghiari
L'unico museo che celebra e racconta la Battaglia di Anghiari e il dipinto perduto di Leonardo da Vinci, assieme alla storia di questo antico borgo di Toscana. Preistoria, antichità romana, antiche armi da fuoco, passando per la cruciale Battaglia di Anghiari, il museo ripercorre l’evoluzione di questa parte di Toscana attraverso ricostruzioni, oggetti, testimonianze.
L'edificio risale al periodo in cui Anghiari si espandeva al di fuori dell'originaria cerchia di mura. Il complesso era situato all'esterno dell'antico nucleo, a ridosso della scomparsa Porta degli Auspici demolita nel 1612 (attuale via Garibaldi, in corrispondenza del giardino del museo), là dove si trovavano le vecchie 'carbonaie'. Fu nei secoli ampliato e ristrutturato, subendo varie modifiche. Lo stemma, posto al di sopra di uno dei portoni, testimonia che il palazzo appartenne alla nobile famiglia Angelieri, mentre il nome dell'edificio è legato alla statua raffigurante il Marzocco fiorentino. Il leone, simbolo della sovranità popolare, era posto originariamente sul muretto della Piazza del Mercatale (oggi Piazza Baldaccio). Vi rimase fino al 1526, anno in cui fu posta in alto sullo spigolo del palazzo da parte di Ilioneo Taglieschi che la ottenne dai priori della Comunità di Anghiari. Nel 1944 cadde a causa dei bombardamenti. Quella attualmente visibile è una copia realizzata da Chegai nell'ambito delle attività del già Istituto statale d'arte di Anghiari, oggi liceo artistico.
Museo della Battaglia e di Anghiari piazza Mameli, 1-2 52031 Anghiari (AR), Toscana Tel. +39 0575 787023 museobattaglia@anghiari.it
Orario: da marzo ad ottobre tutti i giorni: 10.00 -13.00 / 14:30 -18:30. Da novembre a febbraio 10.00 -13.00 / 14:30 -17:30. Chiuso il martedì, chiuso il 25 dicembre. Dal 26 dicembre al 6 gennaio 10.00 - 13.00 / 14:30 -17:30