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Poppi, le mille attività del castello “cooperativo”

Non solo arte e storia ma anche eventi culturali, teatro e matrimoni. Nel segno della solidarietà e dell’inclusione grazie a “D’Appennino Rete di Imprese” e “N.A.T.A.”

Il Castello dei Conti Guidi di Poppi si conferma punto di riferimento dei tour in Toscana e luogo di produzioni culturali, monumento tra i più iconici della valle del Casentino. E’ gestito, dal 2020, da D’Appennino Rete di Imprese, che raggruppa le principali cooperative sociali e turistiche del Casentino e della Valtiberina, in RTI con l’Associazione teatrale N.A.T.A. Un mix di professionalità nei settori di servizi, turismo, cultura e spettacolo.

Superata l’emergenza Covid, sono state garantite opportunità di cultura e svago a famiglie e visitatori singoli, ma anche a tour operator, agenzie di viaggi e scuole che possono contare su un servizio stabile di visite guidate a richiesta, generiche o tematiche, in italiano e inglese, visite guidate in notturna, e attività didattiche che variano a seconda del grado e della formazione degli studenti. All’interno del Castello è possibile inoltre ascoltare approfondimenti mediante contenuti audiovisivi scaricando l’applicazione creata. Non mancano spettacoli e rassegne teatrali e visite animate, fino ad arrivare alla falconeria.

Il Castello è teatro della rassegna teatrale “Castle Theatre” a cura di N.A.T.A. che, con regia di Alessandra Aricò, propone spettacoli itineranti all’interno del castello. Ricordiamo lo spettacolo “Ghotic” percorso per due spettatori alla volta in programma prossimamente nei giorni 18, 19 e 20 agosto dalle ore 21.

Dal 2022 anche i matrimoni sono entrati a far parte del catalogo dell’offerta della Rete, che ha riunito i migliori professionisti del territorio per supportare gli sposi nell’organizzazione del loro grande giorno in questa location: allestimento floreale, intrattenimento musicale e servizi fotografici sono alcuni dei servizi messi a disposizione per le coppie che decidono di affidarsi a D’Appennino Rete di Imprese.

Le cooperative sociali hanno coinvolto ragazzi e ragazze dell’associazione Crescere che si sono impegnati come guide turistiche d’eccezione ed hanno elaborato una Guida in CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa - come strumento di supporto inclusivo alla visita.

L’insieme di queste attività va ad incrementare il patrimonio storico del Castello dei Conti Guidi di Poppi. Al suo interno è possibile ammirare tra le tante cose numerosi stemmi, diversi per forme, stili ed epoche, rappresentanti del potere fiorentino; la biblioteca Rilliana che custodisce un patrimonio librario di incredibile vastità e varietà; il grande salone affrescato al primo piano che prende il nome di “sala delle feste” dove nel 1440 l’ultimo conte Guidi firmò la resa alla Repubblica Fiorentina; la cappella con gli affreschi di Taddeo Gaddi; il grande plastico della battaglia di Campaldino 11 giugno 1289 a cui prese parte anche Dante Alighieri.

Ma anche mostre temporanee di importanti artisti visitabili senza ulteriori costi a carico dei visitatori. Dal 20 luglio e fino al 28 gennaio 2024 il castello ha l’onore di ospitare la mostra “Michelangelo rapito - Capolavori in guerra dagli Uffizi al Casentino”, emozionante racconto con esperienza immersiva presente all’interno del castello grazie al programma “Uffizi Diffusi” per la diffusione di arte, un progetto curato dall’amministrazione comunale di Poppi con museo degli uffizi in collaborazione con imprenditori del Casentino.

Ulteriori informazioni possono essere chieste scrivendo a info@castellopoppi.It oppure telefonando a 0575-520516.

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