C'era anche Domenico Giani, presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, nella sede della Misericordia di Arezzo per tracciare il bilancio dell'anno appena trascorso. Con lui il presidente aretino Pier Luigi Rossi.

Nel corso degli ultimi 12 mesi, la Misericordia di Arezzo ha effettuato 12.708 trasporti per emergenza/urgenza (247.292 km), 4.057 per sociale (60.758 km), per privati 1.775 (35.758 km), 540 in ambito sportivo (10.575 km), 4 di protezione civile (1.270 km), 333 trasporti/trasferimenti salme (4.389 km), per un totale di 19.417 interventi e 360.042 km percorsi.

Sono stati poi effettuati numerosi corsi: 15 per disostruzione neonati e lattanti, 10 per formazione pad cittadinanza, 3 per sicurezza in acqua, 2 cosri base volontari, 1 corso avanzato volontari, 1 di protezione civile.

Corposa anche l'attività con le scuole: 10 A.S.SO (A Scuola di Soccorso), 5 incontri di sensibilizzazione del volontariato, 1 progetto P.C.T.O. (Percorso Competenze Trasversali Orientamento). 

E poi l'attività di protezione civile: a maggio per l'alluvione in Emilia Romagna, con partecipazione all’emergenza con personale tecnico; nel novembre 2023 per l'alluvione Prato, con partecipazione all’emergenza con personale tecnico e sanitario.

Tra le attività sanitarie svolte, la partecipazione ai test HCV (“epatite C”) con 522 test effettuati. Tra gli altri progetti, da menzionare le 15 famiglie seguite con attività di sostegno alimentare, la Valigia dei Sorrisi – clown dottori, la collaborazione con Thevenin, Convitto, Centro Alhoa, Ruscello, Parrocchia San Marco, il progetto Erasmus in Spagna con 4 studenti ospitati, il progetto prevenzione usura, con 24 persone supportate e la collaborazione con il gruppo Fratres per la donazione di sangue.