Da una settimana gli operai sono entrati in cantiere. Nella palazzina sopra al parcheggio Baldaccio di Arezzo i lavori che la trasformeranno in casa della salute e centro prelievi sono partiti. Così come annunciato nei mesi scorsi da Comune e Asl Toscana sud est, l’edificio cambierà completamente destinazione d’uso passando in carico, almeno nella gestione, all'azienda sanitaria locale. “Sì - spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Arezzo, Alessandro Casi - abbiamo deciso di mettere a nuovo questa struttura. Siamo partiti dall’ala dove sorgerà il nuovo punto prelievi e poi, in un secondo momento, proseguiremo sull’altro lato. In totale sono stati investiti 600mila euro e, con questa cifra, saremo in grado non solo di riqualificare l’intero palazzo ma, anche, di ridare il giusto valore a un’area cittadina abbandonata a sé stessa”. Di fatto gli interventi previsti sono divisi in due lotti corrispondenti ad altrettante porzioni del fabbricato. Quelli al momento avviati riguardano l’allestimento del futuro centro prelievi.

La doppia canna e la nuova viabilità

Sul fronte della viabilità urbana, via Baldaccio si approssima a vivere uno dei più significativi cambiamenti della propria storia. “Abbiamo completato l’installazione della galleria - spiega ancora l’assessore - la realizzazione del sottopasso ferroviario è sempre più una realtà. Entro giugno, salvo imprevisti, gli aretini potranno fruire di questa infrastruttura che rimodernerà il traffico cittadino snellendolo e fluidificandolo. Inoltre, vista la prossima realizzazione del centro prelievi e casa della salute, contare su una migliore accessibilità stradale sarà un elemento per nulla secondario”.

Areava verde e parcheggio

E sempre rimanendo in zona, tra gli interventi previsti ci sono anche alcuni lavori che trovano finanziamento nei fondi Pnrr. “Il parcheggio del Rossellino e l’area verde adiacente e antistante alla casa dell’energia saranno completamente riqualificati. Un ulteriore step che porterà questa zona della città a cambiare volto e modernizzarsi”