“Sono più di 3 milioni i cittadini disabili nel nostro Paese, molti dei quali vivono in una condizione di disagio e povertà, percependo un assegno di assistenza di importo estremamente esiguo" spiegano i deputati
La scelta, che pare in contrasto con le politiche di reinserimento lavorativo di soggetti fragili con percorsi nelle cooperative sociali di tipo B, è posta da una circolare dell'Inps che ha ripreso due sentenze della Cassazione