Sangiovannese, inizia l'era Bencivenni: "Un sogno essere qui, questa piazza merita tanto"

Entusiasmo ed idee chiare. Si può riassumere così la prima uscita pubblica di Gabriele Bencivenni alla guida della Sangiovannese. Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nel pomeriggio di giovedì 8 giugno nella "Sala del Comitato", è andata in scena la presentazione del nuovo allenatore azzurro, alla presenza di Marco Merli, Giuseppe Morandini e del nuovo direttore sportivo Marcello Bucciarelli. Bencivenni è reduce da un triennio al Montevarchi prima come match analyst e poi come vice di Roberto Malotti. 

Bencivenni, le prime parole da allenatore della Sangiovannese: "Un sogno essere qui"

"Per me essere allenatore della Sangiovannese è un onore. Calcisticamente sono nato qua: ho fatto il settore giovanile, ho toccato la prima squadra ed è sempre stato un sogno tornare in questa veste. Un sogno peraltro condiviso con mio padre: anche lui era un tifoso molto affezionato alla Sangiovannese. Per questo sono contentissimo e non vedo l'ora di iniziare, trasmettendo la grande voglia che ho ai miei ragazzi.

L'importante è fare un buon lavoro, divertirsi, portare sempre in alto la Sangiovannese e San Giovanni con grandissimo attaccamento alla maglia e alla tifoseria, perchè fare la Serie D a San Giovanni non è come da altre parti. Ci sono poche tifoserie come questa: dobbiamo tenerne conto e farne la nostra principale forza. L'idea che voglio portare è di un calcio offensivo, propositivo, moderno, dinamico e soprattutto aggressivo.

E' chiaro che per me Maurizio è prima di tutto un amico di vecchia data: mi ha visto crescere ed è inevitabile che sia diventato un riferimento anche dal punto di vista tecnico. Piero Braglia è stato il primo allenatore che ha inciso nella mia idea di calcio. Ci tengo a ringraziare, poi, Roberto Malotti per tutto ciò che mi ha permesso di imparare in questi anni insieme".