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Alluvione, approvata all'unanimità risoluzione Pd. Ceccarelli: "“È il momento di fare squadra"

"Giani sia nominato anche commissario per la ricostruzione. Bene il voto unitario su alcune risoluzioni”

«E’ il momento del “fare”, bene e facendo squadra, dalle istituzioni toscane al governo nazionale. Per questo credo sia stato giusto proporre e approvare una risoluzione che mettesse in fila alcune proposte e richieste concrete per rispondere a questa prima fase di emergenza. Dispiace che alcuni abbiano voluto cogliere l’occasione per polemiche o per attaccare l’operato della giunta regionale, che noi riteniamo sia stato generoso e adeguato. Non abbiamo problemi a discutere anche di cosa non ha funzionato, ma nello spirito di migliorare per il futuro. Infine, voglio auspicare che dopo la nomina a commissario per l’emergenza, Giani venga nominato anche per la ricostruzione, per noi la soluzione migliore da mettere in campo. Sono comunque soddisfatto per l’accordo raggiunto su alcune risoluzioni, comprese la nostra e altre presentate dalla minoranza e votate da tutti, così come per l’approvazione di un atto unitario per richiedere l’estensione dello stato di emergenza nazionale anche ad altri territori colpiti, quali le province di Massa Carrara e Lucca e parte di quella di Arezzo».

Lo ha detto Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, commentando l’approvazione in aula della risoluzione proposta dal gruppo Dem “in merito al celere stanziamento delle risorse governative per far fronte ai disagi dell’eccezionale evento atmosferico che ha colpito la Toscana”, dopo il dibattito seguito alla comunicazione del presidente Giani.

La risoluzione approvata contiene diversi impegni per la giunta regionale: “attivarsi nei confronti del Governo affinché: sia celermente previsto, mediante provvedimenti ad hoc o già a partire dalla prossima legge di bilancio, lo stanziamento di adeguate risorse da destinarsi a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi atmosferici sopra richiamati, i quali hanno causato vittime e danni materiali ai singoli cittadini e al tessuto economico, produttivo e infrastrutturale di gran parte della Toscana;

agisca, in linea con quanto già annunciato dal Presidente della Regione Toscana in materia di sospensione dei mutui alle imprese danneggiate, nei confronti del mondo finanziario e del credito al fine di prevedere: 1) sia moratorie sui mutui attivi sia agevolazioni su quelli che si renderanno necessari stipulare per la ripresa e il rilancio del tessuto economico e produttivo colpito, oltreché per le necessità di riattivazione degli immobili a uso familiare; 2) agevolazioni per il reperimento di liquidità da parte delle attività produttive, con particolare riferimento alle piccole imprese; sia previsto, in coerenza con quanto disposto nei mesi scorsi in occasione di situazioni aventi le medesime criticità (“decreto alluvione” – d.l. 61/2023), un unico ammortizzatore sociale emergenziale in favore dei datori di lavoro costretti a sospendere l’attività a causa dell’evento alluvionale in oggetto”.

Inoltre il documento impegna la Regione ad “attivarsi direttamente, affinché: si sollecitino province e comuni, come già fatto dalle province di Massa-Carrara e Lucca, a trasmettere alla Regione, secondo le rispettive competenze, i danni di natura pubblica e privata verificatisi nei relativi territori in modo tale da poter trasferire tempestivamente al Governo tali informazioni con l’obiettivo di sostenere l’estensione, anche per questi contesti, del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale oggi previsto per sole cinque province; sempre con celerità, per quanto di propria competenza, si proceda allo stanziamento di adeguate risorse da destinarsi a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi atmosferici in oggetto”.

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