"La locandiera" di Goldoni apre la stagione di prosa del Teatro degli Antei
Sarà Amanda Sandrelli nel ruolo di Mirandolina la protagonista de “La Locandiera”, grande classico di Carlo Goldoni che domenica 10 novembre (ore 21.00) aprirà la stagione di prosa del Teatro degli Antei, promossa dal Comune di Pratovecchio Stia e della Fondazione Toscana Spettacolo.
Lo spettacolo, nella produzione Arca Azzurra, propone un testo riadattato da Francesco Niccolini che coglie molti spunti dall’attualità per offrire allo spettatore una commedia che fa riflettere e che Goldoni definiva “la più morale, la più utile, la più istruttiva” fra tutte quelle scritte.
La regia, firmata dallo stesso Niccolini insieme a Paolo Valerio, traccia una locandiera che, nonostante il nome dolce e seducente, si rivela feroce e abituata a comandare, a difendersi e a lottare.
Lotta per portare avanti la locanda dopo la morte del padre, lotta contro quattro uomini in contemporanea, lotta per affermare la forza e la dignità di una donna amazzone, in un mondo in cui le donne sono solo oggetto di piacere o di disprezzo. Nel feroce mondo dipinto da Goldoni, la locandiera chiude tutte le porte, piega e stira i panni, allontana il vero amore, sposa senza sentimenti il suo servo.
Resta l’indiscussa padrona della sua vita ma a caro prezzo e, alla fine, il suo cuore e la sua testa sono come svuotati.
Eppure lo stesso Goldoni mette in guardia ancora prima che il testo abbia inizio e lo fa nell’avvertimento destinato al lettore: “Sembrerà ciò essere un paradosso a chi vorrà fermarsi a considerare il carattere della Locandiera, e dirà anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa”. Goldoni non lascia spazio a dubbi, eppure per quasi duecento anni la tradizione ha voluto che Mirandolina fosse inchiodata alla sua natura dolciastra, un po’ cocotte, effervescente gaia ed esuberante. Era stata Eleonora Duse a fotografare questa tradizione con tre sole parole: “Brio, brio, brio”.
In scena, accanto alla Sandrelli, Alex Cendron, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti e Lucia Socci. Le scene sono di Antonio Panzuto, le luci di Marco Messeri e i costumi di Giuliana Colzi.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 20.30 da un brindisi augurale per l’apertura della nuova stagione teatrale.