Kilowatt Festival ai nastri di partenza: il programma di Sansepolcro
Al via martedì 12 luglio la ventesima edizione di Kilowatt Festival, dal titolo Eccesso di realtà: il festival internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, circo, musica, ideato e diretto da Lucia Franchi e Luca Ricci, ha inizio a Sansepolcro (12 – 16 luglio), per poi proseguire, dopo una pausa di 3 giorni, nella cittadina etrusca di Cortona (20 – 24 luglio). Attesi oltre 70 appuntamenti tra spettacoli di teatro, danza, circo, musica e incontri pubblici; 57 compagnie ospiti, 24 tra prime e anteprime nazionali.
Protagonisti i giovani cittadini europei, nella prima giornata di festival, martedì 12 luglio, che è interamente dedicata alla presentazione degli otto lavori realizzati nell’ambito del progetto europeo EYEnet 2.0. Parte del programma Europe for Citizens, il progetto ha permesso a giovani cittadini europei di confrontarsi su diverse tematiche attraverso laboratori tenuti in 8 città: Atene, Berlino, Clermont-Ferrand, Kaunas, Maribor, Novi Sad, Praga e Sansepolcro. Partendo dalla selezione di uno o più temi, ciascun gruppo ha lavorato alla realizzazione di una creazione collettiva, da presentarsi in tutte le città del network. Gli spettacoli verranno presentati a partire dalle 15, tra il Teatro alla Misericordia, l’Auditorium Santa Chiara e il Chiostro San Francesco: il lavoro che vede protagonisti i giovani valtiberini, dal titolo “Do You Like Tomato Sauce?” - verrà presentato alle 22:10 al Chiostro Santa Chiara.
Grande attesa per il padrino del festival di quest’anno: Pippo Delbono, autore, attore e regista, sarà a Sansepolcro nelle giornate del 13 e 14 luglio, dove presenterà La notte (mercoledì 13, Chiostro Santa Chiara, 21:30) – da La nuit juste avant les forêts di Bernard-Marie Koltès e a cui sarà dedicato l’incontro pubblico – Così violento, così fragile – a cura del critico e giornalista Gianni Manzella, e la proiezione del suo film Grido. Pippo Delbono inizia il suo percorso artistico negli anni ’80, la sua opera si distingue per un lavoro rigoroso sul corpo dell’attore e per una poetica teatrale basata sulle persone e non sui personaggi. Si aggiudica numerosi premi, tra i quali: il Premio speciale Ubu 1997, il Premio della critica 1998 per Barboni, e il Premio Ubu come miglior spettacolo nel 2011, per Dopo la battaglia.
Debutta in prima nazionale, mercoledì 13 luglio, con repliche fino al 16, il nuovo lavoro del coreografo Marco Augusto Chenevier: Un solo respiro, performance site-specific per sei spettatori alla volta che attraverseranno luoghi segreti della città. Nella stessa giornata sono attesi: l’anteprima di Non tre sorelle, nuovo lavoro dell’attore, autore e regista, membro della compagnia Kepler-452, Enrico Baraldi: una produzione del Teatro Metastasio di Prato che vede in scena attrici italiane e ucraine. Per la danza, I’ll do, I’ll do, I’ll do del collettivo di Cesena Dewey Dell: coreografia e interpretazione di Teodora Castellucci, che trae ispirazione dai processi inquisitori alle streghe per tessere la trama di un sabba immaginato. In prima nazionale debutta Mass Effect, del collettivo danese queer Himherandit guidato da Andreas Costantinou: una performance che consiste in un’attività fisica estrema, con un cast di performer internazionali e di cittadini della comunità locale. Giovedì 14 luglio, un’altra prima nazionale: Opα, spettacolo dell’artista di origine greco-svizzera Mélina Martin sul mito di Elena di Troia.
Attesi, tra gli altri, Pietre nere (15 luglio), il nuovo spettacolo del Leone d'Argento della Biennale di Venezia 2016 Babilonia Teatri, con Enrico Castellani e Valeria Raimondi, e con il Premio Ubu under 35 Francesco Alberici e la prima nazionale di Insectum in Sansepolcro (16 luglio), di e con le coreografe e danzatrici Silvia Gribaudi e Tereza Ondrová. Pietre Nere di Babilonia Teatri è una creazione sul concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi dei più, case non sono. Lo spettacolo è il risultato dell’indagine condotta sul territorio di Asti all’interno di Casa Mondo, progetto vincitore del Bando Art Waves di Compagnia San Paolo, e dell’invito rivolto a cinque artisti di identificare un luogo e creare un’opera. Il lavoro della compagnia accoglie i materiali ricevuti: voci, suoni, immagini in grado di nutrire la composizione e la riflessione. Insectum in Sansepolcro di Silvia Gribaudi e Tereza Ondrová è una performance che si relaziona al mondo animale e sovverte la visione antropocentrica della realtà. Attraverso l’esplorazione e l’uso dei propri corpi le performer si domandano: possiamo dare una svolta al nostro stile di vita ispirandoci ad altri esseri viventi?
Selezione Visionari
Giovedì 14, Venerdì 15 e Sabato 16, in programma i nove spettacoli della Selezione Visionari, il format grazie al quale un gruppo di 41 cittadini (“spettatori-non-addetti-ai-
I nove spettacoli della Selezione Visionari 2022
Giovedì 14 luglio, Glove – Se son rose fioriranno, se son rider… della compagnia Il Mutamento, con Max Liotta, uno spaccato della società contemporanea attraverso la storia di un giovane immigrato che fa il rider per le consegne; selezionato dai Visioyoung, Relazioni Necessarie, di e con Valentina Lisi e Nadia Milani, un lavoro di teatro figura che racconta la storia di Matilda e della sua famiglia, tra stereotipi sociali e ironia; Bubikopf – tragedia comica per pupazzi, della compagnia Politheater, uno spettacolo di teatro di figura ambientato nel periodo storico del cabaret tedesco, con la regia di Neville Tranter, artista di origine australiana, affermato e apprezzato sulla scena internazionale;
venerdì 15 luglio, Woyzeck! di Letizia Russo, per la regia Carmelo Alù, con Marco Quaglia, è una rilettura del dramma incompiuto dello scrittore Georg Büchner sulla vicenda del barbiere per l’esercito Woyzeck, decapitato a Lipsia nel 1824 per aver ucciso la vedova di un chirurgo; Uno sguardo estraneo – ovvero come la felicità è diventata una pretesa assurda, per la regia di Paolo Costantini, progetto vincitore del bando Biennale College Registi Under 30 2020/2021, drammaturgia di Linda Dalisi, con Evelina Rosselli, Rebecca Sisti, una produzione Teatro i. Ispirato al romanzo Oggi avrei preferito non incontrarmi di Herta Müller, il lavoro è un’indagine sul rapporto tra l’uomo e la percezione del tempo; Prometeo? di e con Lorenzo Covello, performance tra teatro fisico, danza e circo, sulla difficoltà del prendere una scelta e le conseguenze delle proprie azioni; sabato 16 luglio, Wabi-Sabi, di e con la coreografa e danzatrice Sofia Nappi, e con Adriano Popolo Rubbio, Paolo Piancastelli, un lavoro dalle atmosfere orientali che propone una visione del mondo incentrata sull'accettazione della transitorietà delle cose; Riflessioni, di e con Claudia Caldarano, e con Maurizio Giunti, è un’indagine sul corpo e sull’atto creativo, sulla capacità dell’arte di trasformare oltre che di rappresentare. Punk. Kill me please, ideato dalla coreografa e danzatrice Francesca Foscarini e dallo scrittore e drammaturgo Cosimo Lopalco, è una performance sul femminismo e la capacità di ribellarsi, vivendo la vita con amore e libertà.
Arti Visive
Verrà presentata venerdì 15 luglio, in Biblioteca Comunale, l’opera partecipata del duo artistico composto da Giovanna Bianco e Pino Valente: Le parole e le mani che ricrea il Palio della Balestra del XV secolo, drappo che rappresenta la comunità di Sansepolcro attraverso l’utilizzo di panni di uso quotidiano donati dai cittadini. La trama dei tessuti è stata disfatta dall'Associazione Una Valle di Donne e ritessuta insieme dagli allievi del Liceo Artistico Giovagnoli. Il nuovo palio verrà esibito durante il Settembre Biturgense e consegnato ai vincitori.
La danza, verso il Codice dello Spettacolo
Sabato 16 luglio, in programma l’incontro pubblico dal titolo La danza, verso il Codice dello Spettacolo, in collaborazione con Anghiari Dance Hub. Un’occasione per discutere del Codice dello Spettacolo, legge del 2017 che non è mai stata applicata a causa della mancata emanazione dei decreti attuativi, e del Decreto Ministeriale del 2021, che introduce una significativa innovazione per i Centri di Produzione dedicati alla danza: la distinzione tra Nazionali, di Rilevante Interesse e Imprese di Produzione, riproducendo quanto già esistente nell’ambito del teatro.
Parteciperanno: Raimondo Arcolai (AMAT), Danila Blasi (AIDAP), Alessandra Carbonaro (VII Commissione – Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei Deputati), Enrico Coffetti (Cro.me.), Patrizia Coletta (ADEP), Hilenia De Falco (CReSCo), Antonio Taormina (Consiglio Superiore dello Spettacolo), Stefano Tomassini (Commissione Consultiva Danza – Iuav di Venezia), Gerarda Ventura (Anghiari Dance Hub).
Dopofestival
Contaminazioni musicali, con band e dj provenienti da territori geografici e artistici diversi. Dall’indie al jazz, non tralasciando il rock, il pop e l’elettronica, per attraversare insieme le ore notturne. Non può mancare il dopofestival a Kilowatt Festival, a cura di effetto~K.
Attesi in concerto a Sansepolcro: i Demagó (12 luglio), band indie rock formatasi nel 2013 a Città di Castello (Pg); Lenz (13 luglio), band di ispirazione post-punk e post-rock, formata dal polistrumentista Damiano Lanzi e dalla percussionista e producer Lidia Manzano; Primo Blues Trio (14 luglio), composto da Michele Corgnoli, Lorenzo Meazzini, Edoardo Menichella, Lodovico Rossi: musiche e parole dedicate alla Beat Generation; il duo ucraino Kin Chi Kat (15 luglio) formato dal rapper e showman Nick e dalla cantautrice Kat, insieme al giovane cantautore Michele Faragli.
Piazza dei Beni Comuni
Torna la Piazza dei Beni Comuni, uno spazio di incontri e dibattiti sul concetto di sostenibilità e sulle sue declinazioni ambientali, economiche, sociali e culturali. Una collaborazione organica e naturale di CapoTrave/Kilowatt con Progetto Valtiberina, per tracciare un sentiero di idee e pensieri che ci aiutino a muoverci, come comunità, verso un futuro ricco di nuovi stimoli e sostenibile. Insieme discuteremo sulle sfide dell’ambiente, della finanza etica, della partecipazione culturale, dello storytelling urbano.
Quattro gli appuntamenti in programma a Sansepolcro, da mercoledì 13 a sabato 16 luglio alle 19, ai Giardini di Piero: Botanica urbana, a cura del Circolo degli Esploratori; Il verde urbano tra cura e utilità, con Jacopo Orlando, direttivo Progetto Valtiberina, Antonio Brunori, segretario generale PEFC Italia, Alberto Giuntoli, paesaggista e partner studio Bellesi Giuntoli; Giovani in Valtiberina: appuntamento con il possibile, con Marco Baldi, Responsabile PTDA dipendenze Valtiberina ASL Toscana Sud Est, Elena Camerelli, Coordinamento progetto Lavoro di Strada ASL Toscana Sud Est, l’equipe dell’operativa di strada, Cooperativa L’Albero e La Rua; Giornalismo e comunità, con Christian Elia, direttore responsabile Q Code, Alessio Metozzi, giornalista TTV.it, Cristina Crisci, direttore responsabile TTV.it.
I Giardini di Piero accoglieranno anche Segnaletica: mostra di immagini fotografiche di Riccardo Lorenzi contenute nel libro SegnalEtica edito dall’Associazione Cultura della Pace di Sansepolcro.
Biglietti www.liveticket.it/