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Cultura

A Zenzero Fest la prima prova narrativa della nipote di Andrea Camilleri

Gran finale oggi nella sala conferenze della biblioteca

Un romanzo decisamente intrigante, che calibra suspense e informazioni all'interno di una struttura a dialoghi che, progressivamente, scioglie nodi e ambiguità. Alla sua prima prova narrativa, ma cresciuta alla scuola del nonno Andrea Camilleri, Arianna Mortelliti è l'ospite dell'ultimo appuntamento dell'edizione di ottobre di Zenzero Fest con il suo libro “Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni” (Mondadori).

Un anziano 95enne, Arturo, viene portato in ospedale dove scivola in un coma profondo. Un misterioso tempo sospeso, nel quale Arturo riesce a sentire l’amata moglie, le figlie e le nipoti che, ognuna in solitudine, si abbandona a confessioni e sfoghi. Arianna Mortelliti dà forma a questa famiglia da cui emergeranno lontani segreti e recondite verità, che nel presente aiuteranno – tanto chi è destinato a restare quanto chi se ne andrà – a fare pace con la propria vita e a guardare oltre.

Appuntamento con Arianna Mortelliti oggi alle 18:30 nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale con ingresso per il pubblico libero e gratuito. Al termine della presentazione il consueto firma copia.

Zenzero Fest è promosso da Officina Rilancio Arezzo ed organizzato in collaborazione con la libreria Edison by Biblion, con il patrocinio di Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo e Biblioteca Città di Arezzo. Main sponsor Estra, sponsor Chimera Gold, Caurum e Banca di Anghiari e Stia - Credito Cooperativo. Partner, B&B Antiche Mura, Logge Vasari, La Lancia d’Oro, Cremeria Cecconi; media partner Weare e The Aretiner.

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