Tabella nutrizionale per prodotti preconfezionati, le novità

Le imprese artigiane che producono e vendono piccole quantità di alimenti preconfezionati nel mercato locale, non saranno obbligate a inserire in etichetta la cosiddetta tabella nutrizionale. “Questo – afferma Fabrizio Piervenanzi, presidente della Federazione Alimentazione di Confartigianato Imprese Arezzo - il contenuto della circolare emanata dai Ministeri dello Sviluppo Economico e della Salute, a pochi giorni dal 13 dicembre, data in cui scatterà l’obbligo di farlo, per le imprese di altre dimensioni”.

“Le piccole imprese che lo vorranno – continua Piervenanzi - potranno scegliere di dare comunque valore aggiunto alle proprie produzioni per distinguerle da quelle industriali, apponendo l’etichetta in ogni caso”.

“Esprimendo soddisfazione per il fatto che, la circolare emanata ha di fatto recepito le proposte avanzate da Confartigianato Alimentazione, al fine di semplificare il lavoro delle piccole imprese - conclude Piervenanzi – continueremo a confrontarci e a collaborare con la Usl territoriale, al fine di fornire sia alle imprese piccole che alle altre, le corrette informazioni e gli strumenti di gestione relativi alla nuova normativa.