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Domenica, 28 Aprile 2024
Caro energia e caccia ai clienti

L'allarme di Federconsumatori: "Prezzi di luce e gas alti, ma attenzione anche a chi cerca di approfittarne"

Federconsumatori segnala che oltre al problema del caro prezzi per luce e gas in questo periodo ci sono anche fornitori di servizi che chiamano per forzare al cambio di contratto fornendo informazioni fuorvianti

Alcuni operatori del settore dell'energia e del gas stanno forzando la mano per accaparrarsi clienti. A segnalare l'anomalia nel settore è la Federconsumatori di Arezzo che ha conosciuto direttamente alcuni cittadini che sono stati contattati per nuovi contratti con metodi non corretti.

L'associazione che difende i consumatori mette in guardia gli aretini, non c'è solo il problema dell'aumento dei prezzi, ma anche tecniche di vendita non trasparenti.

"Gli aumenti dell'energia sono esponenziali e le misure del Governo insufficienti. Se tutto questo non bastasse, ecco alcuni operatori del mercato che cercano di accaparrarsi clienti con modalità non corrette. Lo fanno dando informazioni incomplete e fuorvianti puntando sulla legittima necessità delle famiglie di contenere questa situazione di difficoltà".

Chiara Rubbiani, presidente di Federconsumatori, denuncia l'azione di operatori che contattano i potenziali clienti millantando che il mercato tutelato è finito e che verranno forzosamente trasferiti ad operatori individuati tramite aste. Queste telefonate vengono effettuate anche da soggetti che si qualificano come gli attuali gestori.

rubbiani_chiara_federconsumatori-3"Occorre fare chiarezza - precisa Rubbiani. Il mercato tutelato o di maggior tutela luce e gas per le famiglie terminerà al 10 gennaio 2024, salvo ulteriori proroghe; ad oggi non c'è nessun obbligo a passare al mercato libero né per le famiglie né per le micro imprese; è divenuto obbligatorio il passaggio al mercato libero con modalità graduali (attraverso le offerte placet con un arco temporale di 3 anni per coloro che non scelgo direttamente il mercato libero) a far data dal 1 luglio 2021 solo per le piccole imprese e le micro imprese che abbiano una potenza contrattuale impegnata superiore ai 15 KW; per le microimprese con potenza impegnata inferiore ai 15 kw il superamento della tutela di prezzo è fissato al 1 gennaio 2023, salvo ulteriori proroghe".

Le famiglie e le microimprese possono legittimamente scegliere di passare al mercato libero ma la loro scelta deve essere consapevole, "ricevendo le informazioni corrette e non “estorta” con informazioni fuorvianti. Una particolare riflessione deve essere fatta anche sui prezzi che vengono proposti e sui vincoli contrattuali e sui costi correlati che spesso vengono sottaciuti: a fronte degli aumenti dell'energia del 500% come possono alcuni operatori proporre scontistiche importanti sulla componente energia?".

L'appello di Federconsumatori: "le autorità di controllo devono fare una seria riflessione sulla modalità di costituzione dei prezzi e tutelare le famiglie e le imprese da manovre non chiare. Noi invitiamo le persone a non fare scelte affrettate e a rivolgersi per qualsiasi necessità agli sportelli Federconsumatori Arezzo".

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