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Economia

Ecco tutti i riconoscimenti del Premio Mercurio 50&Più Toscana

Giuseppe “Sugar” Angiolini, l’amministratore della Tessilnova di Stia Claudio Grisolini, il presidente di Maec Cortona Nicola Caldarone, il presidente del Calcit Arezzo Giancarlo Sassoli e il patron dell’azienda Busatti di Anghiari Giovanni Sassolini

L’imprenditore della moda Giuseppe “Sugar” Angiolini, l’amministratore della Tessilnova di Stia Claudio Grisolini, il presidente di Maec Cortona Nicola Caldarone, il presidente del Calcit Arezzo Giancarlo Sassoli e il patron dell’azienda Busatti di Anghiari Giovanni Sassolini. Sono loro i cinque aretini “illustri” insigniti del premio Mercurio 50&Più Toscana, istituito da 50&Più Toscana, l’associazione regionale di ultracinquantenni aderente a Confcommercio.

La cerimonia di consegna della targa con il dio alato si è svolta sabato scorso (11 novembre 2023) a Lucca nell'Auditorium della Chiesa di San Francesco. Quarantasette in totale, e provenienti da tutte le province toscane, le persone che hanno ricevuto l’onorificenza durante la quarta edizione del premio, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Lucca.

L’iniziativa si è aperta con i saluti del presidente di 50&Più Toscana Antonio Fanucchi e ha visto la partecipazione tra gli altri del presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano e del segretario di 50&Più nazionale Gabriele Sampaolo. Con gli aretini sul palco anche il presidente di 50&Più Arezzo Claudio Magi.

“Il Premio Mercurio Toscana ogni due anni viene attribuito alle persone che si sono distinte sul territorio regionale nel settore del commercio, turismo e dei servizi, ma anche nell’ambito del volontariato o della cultura– spiega il presidente di 50&Più Arezzo Claudio Magi - sono orgoglioso che per la provincia di Arezzo la scelta sia caduta su cinque nomi importanti, che con il loro lavoro quotidiano hanno inciso – e continuano a farlo – sulla storia economica, culturale e sociale del nostro territorio”.

Il premio viene assegnato tenendo conto, nelle motivazioni, dei multiformi attributi del dio Mercurio: noto a tutti come messaggero degli dei e nume tutelare del commercio, dei viaggiatori e dell'eloquenza, era anche protettore dell'atletica, delle trasformazioni di ogni tipo, della velocità, della destrezza e della farmacia.

Nello specifico, gli imprenditori Giuseppe Angiolini e Claudio Grisolini e il presidente del Comitato tecnico di gestione del Maec Cortona Nicola Caldarone sono stati premiati per il loro impegno culturale di comunicatori, ognuno nel proprio ambito, dalla moda alla gestione museale. Giancarlo Sassoli ha ricevuto l’onorificenza per l’impegno nel volontariato nelle fila del Calcit, il Comitato Autonomo Lotta contro I Tumori di cui è stato cofondatore nel 1978 e di cui è presidente dal 2006. Infine, Giovanni Sassolini per la capacità di affrontare i cambiamenti con prontezza e rapidità, contribuendo al pieno successo delle aziende che ha diretto.

Chi sono i premiati

GIUSEPPE ANGIOLINI

Artista, talent scout, ma soprattutto cacciatore di tendenze, Beppe Angiolini è nato ad Arezzo nel 1952 ed è titolare dei negozi SUGAR. Presidente onorario di Camera Italiana Moda Buyer, svolge attività di consulenza per molti brand internazionali di moda. Tra i suoi incarichi attuali, quello di Art Director di OroArezzo, con delega marketing e comunicazione. È inoltre consigliere della Fondazione Cultura Guido D’Arezzo e direttore artistico della città di Arezzo.

GIANCARLO SASSOLI

Dirigente e imprenditore nel settore della moda fino al 2019, è da sempre attivo nel volontariato. Nel 1978 è stato tra i fondatori del Comitato Autonomo Lotta Contro I Tumori di Arezzo, di cui è diventato presidente nel 2006. Il premio Mercurio 50&Più Toscana gli è stato consegnato proprio per il suo impegno in questa istituzione, amatissima dagli aretini, che negli anni ha contribuito a donare alla città macchinari e servizi importantissimi nella prevenzione e nella cura delle malattie oncologiche, oltre che nell’assistenza dei malati. 

NICOLA CALDARONE

È stato premiato per il suo impegno nel ruolo di presidente del Comitato Tecnico di Gestione del MAEC, il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. Il MAEC nasce da una convenzione del 2005 tra il Comune di Cortona e l’Accademia Etrusca per la gestione e il funzionamento del Museo, del Parco Archeologico e della Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca. Al comitato Tecnico sono affidati il coordinamento e la gestione delle attività del Sistema MAEC-Parco, oltre che la cura della promozione delle attività culturali e di qualsiasi altra iniziativa idonea a favorirne lo sviluppo. Il MAEC vanta collaborazioni prestigiose con i grandi Musei europei come l’Ermitage di San Pietroburgo, il British Museum di Londra, il Louvre di Parigi e i musei archeologici di Firenze e Napoli. Tra le attività che l’hanno visto impegnato negli ultimi anni, la nuova sistemazione della collezione egizia e delle opere del pittore futurista cortonese Gino Severini (1883-1966) e la preparazione e l’allestimento di mostre dedicate a celebri artisti quali Pietro Berrettini (1596-1669), Francesco Laparelli (1521-1570) e, ultimo in ordine di tempo, Luca Signorelli (1450-1523) in occasione dei 500 anni della sua morte.

GIOVANNI SASSOLINI

Nato ad Anghiari nel 1945, nel 1976, mentre ancora lavora come direttore generale di SO.GE.MA. spa, insieme a due fratelli prende in mano l’azienda della famiglia materna, la tessitura Busatti di Anghiari. Nel 1985 lascia definitivamente il gruppo Nardi- SO.GE.MA per dedicarsi unicamente all’azienda Busatti che porta avanti con successo assieme alla sorella Elena fino al 2015, anno in cui decide di passare la gestione ai figli Vittorio, Livio e Stefano. È stato presidente della Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia. Attualmente si occupa delle sue proprietà in particolare quelle terriere, in gran parte costituite da piante di olivi. Fa parte di alcuni consigli di amministrazione come consulente economico.

CLAUDIO GRISOLINI

Nato a Firenze nel 1976, da sempre vive e lavora a Stia, dove prosegue l’attività fondata dal padre Gabriele, la Tessilnova, mantenendo viva la tradizione secolare del Panno Casentino, che oggi è utilizzato dai grandi brand della moda contemporanea e indossato da vip di tutto il mondo. Dal 1997 collabora con il piccolo Museo della Lana fondato da suo padre e da Pier Luigi della Bordella. Dal 1998 entra a lavorare stabilmente nell'azienda di famiglia, di cui diventa amministratore nel 2009 alla morte del padre. In questi 25 anni ha maturato competenze manageriali, commerciali e stilistiche, alle quali affianca una grande passione per la storia della tradizione laniera in Casentino. Dal 2010 è curatore del Museo dell'Arte della Lana “Lanificio di Stia”, della Fondazione Luigi e Simonetta Lombard. Membro dell'International Traditional Knowledge Network "ITKNet", istituito a Firenze nel 2007, tiene docenze in alcuni istituti di formazione ed è impegnato in progetti che hanno coinvolto istituti di ricerca (CNR-Ibimet, ENEA), università (Firenze, Pisa e Siena), enti pubblici italiani (Comunità Montane, Comuni, Provincie, Regioni e Ministeri) ed internazionali (IPOGEA, UNCCD e UNESCO), oltre ad enti privati (Fondazioni e Associazioni).

CHI È 50&PIÙ

50&Più, Associazione di ultracinquantenni aderente a Confcommercio - Imprese per l’Italia. Fondata nel 1974, opera per la rappresentanza e la tutela dei propri soci e il riconoscimento degli over 50 come risorsa, promuovendone il ruolo sociale. Forte di 330 mila iscritti, è interlocutrice qualificata degli organi politico-istituzionali del Paese in materia previdenziale e sociale. È diffusa su tutto il territorio nazionale e conta anche 26 sedi in 10 paesi del mondo.

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