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Il filo di seta e di canapa tra la scuola e le imprese. Torna Goldfashion con le borse di studio e la mostra al Maec

Le pubblicazioni statistiche della Camera di Commercio indicavano, nel 1938 , una produzione annua di 1.740 quintali di canapa “da tiglio” dalla quale, dopo la macerazione e la sfilatura, si ricavava la omonima fibra tessile ed una raccolta pari...

Le pubblicazioni statistiche della Camera di Commercio indicavano, nel 1938 , una produzione annua di 1.740 quintali di canapa “da tiglio” dalla quale, dopo la macerazione e la sfilatura, si ricavava la omonima fibra tessile ed una raccolta pari ad oltre 92.000 quintali di foglie di gelso che venivano utilizzate nelle tre filiere seriche esistenti nella provincia di Arezzo. Oggi di queste due importanti produzioni agricole, presenti sopratutto nella Valdichiana aretina, rimangono, nel nostro territorio, soltanto pochi ricordi, come ad esempio i rari alberi di gelso sopravvissuti.

E se la seta, di produzione asiatica o brasiliana, è ancora presente nella produzione tessile aretina più limitato, anche se in leggera crescita, è l'utilizzo della canapa tessile. Saranno proprio la coltivazione di canapa e la bachicoltura da seta nella Valdichiana aretina i temi conduttori dell'edizione 2018 del progetto “Goldfashion” presentato questa mattina in Camera di Commercio alla presenza del Presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni, di Anna Lapini, Presidente del Comitato IFE dell'Ente, di Roberto Curtolo, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo e di Luciano Tagliaferri, Dirigente del Liceo Artistico di Arezzo Piero della Francesca. Il progetto “Goldfashion”, nato nel 2012 da una felice intuizione del Comitato per l'Imprenditoria Femminile- IFE aretino e sostenuto dalla Camera di Commercio di Arezzo si sviluppa all'interno del sistema moda. Il progetto intende valorizzare le tradizionali lavorazioni manifatturiere del territorio anche attraverso il coinvolgimento degli studenti degli Istituti Secondari Superiori, chiamati a realizzare modelli di abiti ed accessori ispirati al materiale o alla tipologia di lavorazione scelta. Nel corso delle precedenti edizioni sono state appunto realizzate mostre ed iniziative che hanno declinato , in maniera originale , il rapporto esistente tra moda, gioielli e accessori e territorio. Iniziative che non si sono limitate ad una mera celebrazione del passato ma che hanno visto protagonisti , come creativi o come ricercatori, i giovani studenti degli Istituti Scolastici Superiori della provincia. Anche per questa edizione è previsto un concorso di idee sul tema “Il filo di seta e canapa. Tra scuola e mondo del lavoro” ed i modelli,i gioielli e gli accessori che saranno premiati con alcune borse di studio, saranno poi esposti, dal 31 ottobre al 28 novembre, anche grazie alla collaborazione dell'Amministrazione comunale cortonese e alla Direzione del museo al MAEC, Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona.

Nel corso della Mostra, come per ogni edizione passata e allo scopo di rafforzarne l'attenzione, si terranno inoltre degli incontri formativi grazie alla disponibilità di autorevoli esperti nelle varie discipline , ad iniziare dalla dottoressa Isabella Bietolini e dalla dottoressa Tiziana Nocentini, presenti alla conferenza stampa.

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