Cantarelli, domani non ci sarà udienza. Attesa per la relazione del commissario e del Mise

Non si terrà domani l'udienza formale presso il Tribunale di Arezzo per la Cantarelli. Il giudice delegato infatti sta aspettando di ricevere, entro la data stabilita di domani, la relazione finale del commissario straordinario Leonardo Romagnoli e del Mise sulle offerte pervenute. Il giudice subito dopo riferirà al tribunale.

La decisione sull'esito della procedura slitta di conseguenza di alcuni giorni.

Ennesimo colpo di scena. Quella che doveva essere l'udienza finale con la possibilità di procedere con l'assegnazione a Men's Fashion o a Bls, oppure di dichiarare fallita la storica azienda di moda uomo di Terontola, è slittata.

Il ministero aveva chiesto tempo, il mese scorso, al giudice Picardi per poter analizzare gli approfondimenti in seguito al mini bando che aveva fatto arrivare sul tavolo del commissario l'offerta di Bls.

Il giudice aveva concesso il termine ultimo del quattro maggio, ma così non sarà. Entro domani si attende l'arrivo delle relazioni, poi si deciderà la data in cui convocare le parti per la decisione finale.

Nel mezzo, intrappolati in questa situazione lacerante, ci sono i lavoratori e le lavoratrici della Cantarelli, quelli in cassa integrazione che non riscuotono da dicembre e gli altri ancora al lavoro, ma che in questo periodo sono fermi, con l'azienda chiusa a causa della mancanza di tessuti e altri componenti per la lavorazione dei capi.

Dipendenti che si stavano organizzando per essere presenti fuori dal tribunale di Arezzo per attendere tutti insieme, sulla soglia, il verdetto. Tutto rinviato. I 100 ancora non in cassa integrazione dovrebbero rientrare al lavoro il 9 maggio, ma in queste condizioni nulla è certo.